LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] e pronto a ogni tradimento pur di ingrandire la propria signoria, il L. fu il fondatore dello "Stato lechesco", il più solido e organizzato tra i domini feudali dell'isola, destinato - sotto la guida del figlio Raffaele, del fratello Giocante e dei ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] galea bastarda (nave da guerra, dalla poppa più ampia e solida delle usuali, dotata pure di velatura e di artiglieria), di cui tastiera sempre disponibile. Non certo ferrato, approfondito, solido l'umanesimo del Grassetto. È fatto di orecchiamenti, ...
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NICCOLINI, Antonio
Maria Toscano
– Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 aprile 1772 da Niccolò e da Teresa Giannini di Orciano, penultimo di 16 figli.
Ancora adolescente ebbe come primo maestro il decoratore [...] del re: il S. Carlo da Napoli all'Europa, a cura di G. Cantone - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 81-111; F. Divenuto, Il teatro solido e bello. Leconte e N., ibid., pp. 113-149; P. Mascilli-Migliorini, A. N. e il teatro del Fondo a Napoli: progetti e ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] . P. nella letteratura e nella storia del suo tempo, Milano-Roma 1905; A. Scandola, G. P., Pola 1927; ma il contributo più solido e documentato resta l’Introduzione di G. Biadego a Pindemonte, Poesie e lettere, a cura di G. Biadego, Bologna 1883. Sul ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ; alla luce di un patriottismo diviso fra pragmatismo benpensante ("Italiani! rinunziamo al brillante ed appigliamoci al solido") e orgogliosa rivendicazione di un primato artistico resistente ai saccheggi perpetrati dalle armi francesi (Tutte le ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] uniscono a una buona fattura tecnica un gusto lessicale sobrio e sicuro e una notevole limpidezza formale. Ma un giudizio solido sulla poesia di Paolo e sul suo posto nella produzione altomedievale è prematuro: si tratta infatti di uno dei campi ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] tra il 1918 e il giugno 1920; il secondo, di pausa di riflessione e di raccoglimento interiore al fine di trovare un più solido orientamento, tra il 1920 e la fine del 1921; il terzo, della maturità e dell'azione autonoma, dal 1922 al 1926.
Nel ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] " (ibid., p.283), la polis (e l'idealità) "demostenica". Alla tesi unitaristica il D. toglieva, d'altronde, il suo più solido fondamento, e qui e nello scritto su Eschine e la guerra contro Anfissa (Riv. di filol., XIV [1897]; ristam. in Scritti ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] - approdò alla bottega di Vincenzo Catena, apprese un solido mestiere "belliniano", lo sviluppò con qualche spunto di dopo fra Asolo e Castelfranco, dove s'era da tempo solidamente stabilito con avveduti acquisti di proprietà terriere. Forse sperava ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Antegnati (1565), di una cappella musicale stabile affidata alla guida di J. van Wert (dal 1565), di una solida struttura didattica nell'ambito della quale Giovanni Giacomo Gastoldi assolveva il compito di maestro di contrappunto, e persino di una ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...