CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] della reina di Francia sino all'ingresso del duca ... nella città di Torino". L'incompiutezza è, comunque, compensata dal solido impianto documentario - lo prova anche la nutrita "nota di libri e scritture c'hanno servito all'historia" - e dalla ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] 446, cart. 33): "Io ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua volontà". Quando, nell'autobiografia (pp. 448-457), cercherà di cogliere l'influenza esercitata ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] "l'Europa medievale di Chiesa e Impero era stata assai più una consapevolezza civile e religiosa che un solido organismo politico, una norma di legge positiva".
Questa transitoria "consapevolezza", raggiunta attraverso i travagli dei secoli uraganici ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] mondo dei letterati.
Per uomini come il B., Lucca era la possibilità di un rifugio alle spalle, all'ombra di un solido patrimonio terriero. Certo, nel settore degli investimenti, i Balbani si distinsero forse da molti dei loro concittadini, per una ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] ; il primo era dedicato al fondamento della "morale dei sovrani, cioè la conservazione, e la tranquillità dei popoli". Sulle solide mura della pace sociale, convenuta tra popolo e sovrano e da questo garantita, nascevano le leggi. Premi e pene, come ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] morte della sua pupilla Emma Livry contribuì ad allontanarla ancora una volta dalla vita del palcoscenico. Il suo solido buon senso borghese e il senso della suprema realizzazione nell'educazione dei figli la portarono a dedicare senza rimpianti ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] è sospesa, metafisica; l'avanzare in primo piano del soggetto e lo spazio alle sue spalle definiscono un equilibrio solido dell'immagine; mentre la luce effusa, nordica, rivela una pittura analitica, di osservazione. Il dipinto dà prova di una ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] avrebbe trovato il necessario consenso a Firenze per continuare la preminenza dei Medici in città, gli aveva però assicurato un solido sostegno esterno di cui Lorenzo si giovò nel difficile momento della transizione dopo la morte del padre.
Il 1° dic ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] stesso M. diveniva consigliere delegato.
Raggiunto tale obiettivo che garantiva almeno per qualche tempo stabilità finanziaria e solide relazioni politiche, il M. poté dedicarsi liberamente ai progetti che più lo interessavano, definendo in modo più ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , ricevute come paragonabili e contemporanee, nell’unità sostanziale del discorso sia pittorico sia iconografico. Donde un solido contributo a dirimere definitivamente le diatribe della cronologia: posto che la Resurrezione non poté essere dipinta ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...