Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] colori » [vale a dire racconti] cozzano, in una misera lite di bigiotteria. Al contrario, l’armonia va cercata nello spago solido delle voci: i narratori diversi (e diversi da Bàino) si passano la parola in un trafficato telefono senza fili per ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] ’Odissea«Lo straniero possiede nell’epos un proprio diritto come tutti gli altri uomini [...]. L’ospitalità è un istituto ben solido e sviluppato in epoca omerica» (F. Gschnitzer: 52)I canti omerici sono nati come forma di narrazione orale, venivano ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] – gli permette di scrivere libri difficilmente classificabili, l’uno diverso dall’altro – smentendo la cinica affermazione di Alberto Moravia secondo cui gli scrittori sono «come certi uccelli solitari ...
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“Consistente” e “coerente” possono essere sinonimi? In quale caso? Posso dire:” il modo in cui mi vesto è consistente con il modo in cui penso”?No, diremmo proprio che non esiste una relazione di sinonimia [...] riportare le accezioni delle due voci presenti nel Vocabolario Treccani.it. Consistente: (prima accezione, quella che ci interessa): «Solido, resistente, saldo: roba, stoffa molto c.; colla c.; anche fig.: un’organizzazione poco c.; uno scritto c ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] ); ad Archimede di Siracusa (ca. 287 a.C. – 212 a.C.) fanno riferimento invece antiprisma archimedeo, poliedro o solido archimedeo e prisma archimedeo, ma anche l’aggettivo non archimedeo (→ assioma di Archimede); all’opera di Diofanto di Alessandria ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] dell’universo (attraverso gli elementi che la compongono), è l’eterna dicotomia fra Amore e Odio. Il loro (difficile, ma solido) equilibrio sostiene il ciclo cosmico. Se questa dualità regge le sorti dell’universo, è normale e logico che anche gli ...
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Enciclopediadelledonne.it pubblica dal 2010 biografie femminili, firmate da circa 500 autrici e autori, e da gruppi di lavoro molto attivi, come quello che coinvolge studentesse e studenti dell’Università [...] sole, mentre i consorti erano in guerra. Certo, la loro vita era rigidamente condizionata dai vincoli di un solido patriarcato, tuttavia con la loro intelligenza e capacità sapevano aprirsi degli spazi di autonomia e coltivare relazioni intellettuali ...
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Chi non ha mai affrontato un assicuratore? Sia chiaro, non abbiamo pregiudizi (tanto più che chi scrive ha un solido alibi: suo padre faceva quel lavoro, ndr). Anzi, stipulare una buona assicurazione è [...] fondamentale e, nel caso dei veicoli, è persino ...
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«Viveva del suo lavoro, povero “come gli uccelli dell’aria”, solido negli affetti, assetato di amicizia, e gli amici li scuoteva con la sua inesauribile carica umana». Così Giuseppe Gozzini, un pacifista [...] salito agli onori della cronaca, all’inizio d ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...
solido Moneta aurea del Basso Impero romano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto in Oriente, dove proseguì in età...
Fisica
Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle vicine da legami molto più forti che non...