calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] essendo mantenuta la pressione P costante: v. calore specifico e le voci seguenti correlate per i gas, i liquidi e i solidi, anche per valori relativi ad alcune sostanze. Poiché il c. specifico s'ottiene dividendo il c. molare per il peso molecolare ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] chimicamente e fisicamente omogenea, confinata verso l’esterno da una superficie che la contiene interamente. Nel caso delle fasi solide un attributo addizionale è la presenza di ordine a corto e lungo raggio, che è quello tipico delle strutture ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] metallico (in particolare, di transizione) che coordina un certo numero di leganti, come lo ione Al(OH)−4. Allo stato solido si possono avere s. idrati, quando contengono acqua di cristallizzazione, e s. anidri, nel caso contrario. Nel caso dei s ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] una sottilissima pellicola di ossido di cui si riveste immediatamente a contatto dell'aria, allo stato sia liquido sia solido.
Peso. - Altra caratteristica essenziale è la leggerezza che ne fa il metallo per eccellenza dell'aviazione; è infatti, dopo ...
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MERRIFIELD, Robert Bruce
Eugenio Mariani
Chimico statunitense, nato a Fort Worth (Texas) il 15 luglio 1921. Ha conseguito all'università della California di Los Angeles il B. A. nel 1943 e il Ph. D. [...] della biologia molecolare, della farmaceutica e della medicina. Il sistema, indicato anche come ''sintesi chimica su supporto solido'', è di notevole semplicità e rapidità, ed è applicabile a composti di tipo diverso (insulina, ribonucleasi, polimeri ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] di fase nei: V 401 f. ◆ [FAT] T. core-valenza-valenza (CVV): v. Auger, effetto: I 320 e. ◆ [FSD] T. da spostamento: v. solidi, transizioni di fase nei: V 395 f. ◆ [TRM] T. del primo ordine e del secondo ordine: v. fase, transizioni di: II 538 f ...
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Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di [...] dei gas, tempo di contatto, temperatura); in particolare la temperatura deve essere maggiore di 950 °C quando si trattano i rifiuti solidi urbani e maggiore di 1200 °C nel caso di rifiuti con un contenuto in cloro superiore al 2%.
Gli inceneritori di ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] un tempo si estraevano proprio dalle c. dei vegetali su larga scala.
C. volante (o c. ventilata) Residuo solido incombustibile, sufficientemente leggero così da essere trascinato dalla corrente dei prodotti gassosi di combustione. Per la separazione ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] di incenerimento è stato proposto l’impiego della p. per lo smaltimento (con recupero di energia) dei rifiuti solidi urbani. Si producono un gas combustibile (contenente essenzialmente ossido di carbonio, idrogeno, metano) di facile utilizzabilità e ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] da:
λs ∇ Ts - λl ∇ Tl = υρs ΔHm (3)
dove λs, λl, Ts e Tl sono le conducibilità termiche e le temperature nelle fasi solida (s) e liquida (l), ∇ Ts e ∇ Tl sono i gradienti termici all'interfaccia, che nella fase fusa avanza con velocità υ, ΔHm è il ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...