radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] il diagramma polare, nel piano o nello spazio, della potenza irradiata nelle varie direzioni da una sorgente di r., detto anche superficie, o solido, di r.; per es., per il diagramma di r. di un'antenna v. antenna: I 167 b. ◆ [FME] Dose efficace di r ...
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filo
filo [Der. del lat. filum] [LSF] Corpo la cui lunghezza è molto maggiore della maggiore delle dimensioni trasversali; è generalm. di forma pressoché cilindrica; in partic., f. conduttore (o f. elettrico: [...] trasversali (direttrice del f.) e da essa rappresentato: si suol parlare perciò, con riferimento a f., di linee materiali anziché di solidi tubolari. Su un f., di estremi A, B, siano fissati un verso positivo di percorrenza, per es. da A verso B ...
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rifrattore
rifrattóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rifratto "che produce rifrazione"] [ASF] Telescopio diottrico, cioè il cui obiettivo è costituito da un sistema di lenti, sinon. spec. nel passato [...] del suono sia sensibilmente differente da quella nell'aria oppure, più semplic., per il funzionamento in un liquido, da un solido di materia plastica a foggia lenticolare convessa (per una lente acustica divergente) o concava (per una lente acustica ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] . Il postulato, insieme al principio di sovrapposizione degli effetti, permette di calcolare le sollecitazioni interne in un solido prismatico una volta note le caratteristiche del sistema delle forze esterne, anche senza conoscerne la loro effettiva ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] di c.: l'angolo fra la superficie libera di un liquido e la superficie del recipiente che lo contiene oppure quella di un solido in esso parzialmente immerso, là dove si passa dall'una al-l'altra: → bagnabilità. ◆ [EMG] Differenza di potenziale di c ...
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meccanismo
meccanismo [Der. dell'ingl. mechanism, usato in it. come s.m., dal gr. mechané "macchina"] [LSF] Usato sia in senso proprio, per indicare un congegno meccanico che fa qualcosa (v. oltre), [...] qualcosa (oscillatore che funziona con un m. di reazione, ecc.). ◆ [FTC] [MCC] (a) Sistema di corpi, per lo più in gran parte solidi e di forma opportuna, ma anche fluidi, detti membri del m., accoppiati tra loro in modo da trasmettere da un corpo a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] da una resina di stirene-divinilbenzene o di altri polimeri simili. Questo metodo (poi denominato 'sintesi allo stato solido'), di eccezionale velocità e semplicità esecutiva rispetto ai metodi chimici tradizionali, sarà presto reso automatico e avrà ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] lo studio, servendosi del lemma appena dimostrato per risolvere il problema seguente: applicare lungo un segmento dato ZD un parallelepipedo uguale a un solido dato, con un eccesso o un difetto pari a un cubo. Se C è il lato di un cubo equivalente al ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] III 698 a. ◆ [MCC] O. elastica: il fenomeno di trasporto di energia meccanica che si desta in un fluido oppure in un solido non rigido a seguito di una perturbazione meccanica localizzata o ripartita e si propaga poi in esso, in virtù della reazione ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] e in questo caso la m. s'identifica spesso con il tensore, per cui, per es., m. degli sforzi in un solido sollecitato equivale a tensore degli sforzi, ecc.) oppure per esprimere sinteticamente i risultati di certe operazioni (per es., la soluzione di ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...