tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] quella di un tessuto sano e comprende due porzioni tra loro dipendenti: il parenchima e lo stroma. In alcuni tumori solidi (anche quelli che hanno origine da cellule dell’epitelio) vi è una lamina basale a separare il blocco delle cellule tumorali ...
Leggi Tutto
chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] in contatto un gas e un liquido in apposite apparecchiature, al fine di rimuovere dalla corrente gassosa le particelle solide in essa contenute (depolverizzazione), ma sopratutto di assorbire nel liquido uno o più componenti della miscela gassosa ...
Leggi Tutto
Fisica
Passaggio allo stato solido di una sostanza liquida. La temperatura di c. ( punto di c.) varia con la sostanza, dipende dalla pressione e, nel caso di soluzioni, subisce un abbassamento rispetto [...] delle sostanze alimentari in cui, per effetto dell’applicazione del freddo, l’acqua si trova quasi completamente allo stato solido e le temperature raggiunte sono così basse da inibire l’azione di tutti gli enzimi (nella refrigerazione, invece, l ...
Leggi Tutto
In anatomia patologica, tumore solido o cistico benigno risultante di abbozzi disordinatamente frammisti e concresciuti di tessuti di varia provenienza embrionale. Le sedi più frequenti dove si sviluppano [...] i d. sono il collo, il coccige, il retto, il midollo spinale ...
Leggi Tutto
Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] che non sia inizialmente allo stato plastico, a questo stato. Ciò può, per es., verificarsi in un solido elastico, quando la sollecitazione cui è sottoposto oltrepassi il limite di elasticità e sia quindi tale da provocare deformazioni permanenti ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica dello stato solido, d. (o datore) è la qualifica che si dà a un atomo che fornisca un elettrone di conduzione; in particolare, qualifica di sostanze che, aggiunte a un semiconduttore (elemento [...] del IV gruppo), conferiscano a questo una conducibilità elettrica di tipo n, cioè per elettroni.
Medicina
La persona che dona il proprio sangue per le trasfusioni o anche il soggetto che dona un tessuto ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula C9H15N5O, derivato della pirimidina. Solido cristallino (fonde a circa 250 °C), solubile in solventi alcolici e, in misura minore, in acqua. È un potente vasodilatatore, attivo [...] per via orale. Per questa sua proprietà è stato impiegato, sin dalla prima metà degli anni 1980, nella terapia di ipertensioni gravi e resistenti ad altri farmaci. In seguito all’osservazione degli effetti ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio medico, emissione dalla bocca di materiale semiliquido o solido più o meno abbondante contenuto o penetrato nell’albero respiratorio (bronchiettasie, ascessi o caverne polmonari, pleuriti [...] interlobari aperte in un bronco, cisti suppurate, ascessi epatici o subfrenici) ...
Leggi Tutto
medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] dalle c. propriamente dette sono le c. ‘false’ o pseudocisti, prive di una parete propria. La cura è sempre chirurgica (asportazione o svuotamento).
Rispetto all’origine le c. si distinguono in congenite ...
Leggi Tutto
Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] importanza biologica in quanto possiede funzioni energetiche, è un costituente di membrane e guaine, è precursore di numerose sostanze organiche. I disturbi, congeniti o acquisiti, del metabolismo del ...
Leggi Tutto
solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...