Composto chimico di formula C23H36N2O2, sintetizzato intorno alla metà degli anni 1980. Solido cristallino biancastro, solubile in cloroformio ed etanolo, poco solubile in acqua; possiede la proprietà [...] di inibire la sintesi dell’enzima 5-α-reduttasi, responsabile della conversione del testosterone in diidrotestosterone, diminuendo notevolmente i livelli di quest’ultimo ormone. La f. è attiva contro la ...
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stereografia matematica In geometria, metodo di rappresentazione grafica di un solido sopra un piano. Proiezione stereografica di una sfera Fissato un punto N (polo) su una sfera (fig. 1) e un piano π [...] parallelo al piano tangente alla sfera in N, si fa corrispondere a un punto generico P della sfera la sua proiezione P′ fatta da N sul piano. Si realizza così una corrispondenza biunivoca tra i punti del ...
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. Particolari sistemi colloidali in cui la fase dispersa è un solido o un liquido e la fase disperdente un gas. Le particelle disperse hanno dimensioni estremamente ridotte, e per fenomeni di natura elettrica [...] di apparecchio in vetro oggi molto usato per la somministrazione di farmaci.
Farmacologia. - La dispersione nell'atmosfera di particelle solide e liquide (fumi e nebbie) che nel 1914-18 aveva trovato nei "gas di guerra" una prima applicazione tossica ...
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In medicina, lesione elementare primitiva della pelle o delle mucose, costituita da un piccolo rilievo solido, di forma, colorito e consistenza variabili. Sulla pelle le p. più comuni sono a tipo lenticolare [...] (grandi come una lenticchia), lichenoide (della grandezza di una testa di spillo), pruriginose (su base pomfoide, di forma conica spesso sormontate da una vescicola); nelle regioni delle pieghe si hanno ...
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Archeologia
Monumento sepolcrale proprio dell’antico Egitto, dove era per lo più riservato ai faraoni. La forma della costruzione è quella del solido geometrico che da essa ha preso il nome. Le prime p. [...] egiziane risalgono agli inizi della IV dinastia (27° sec. a.C.), e sorgono a S di Menfi, ma le più note e grandiose sono quelle, di poco posteriori, elevate a Giza da Cheope, Chefren e Micerino. La maggiore ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] sottili, semitrasparenti, brunastre da cui nasce un ciuffo di foglie (dopo lo sviluppo dei fiori) strettamente lineari, lanceolate, con una linea biancastra nel mezzo; i fiori sono grandi, riuniti da 2 ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] trovare importanti applicazioni anche nel campo della depurazione ambientale (trattamento di acque di scarico e di rifiuti solidi; bonifica di suoli inquinati). Interesse sempre maggiore va assumendo l’aggiunta ai fluidi supercritici di piccole ...
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Fisica
Si dice di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla struttura e dalla natura del sistema e non da circostanze accessorie, come la scelta di un determinato sistema [...] di riferimento: per es., il momento elettrico i. di un sistema di cariche.
In fisica dello stato solido, si dice di semiconduttore (➔), la cui conducibilità elettrica è dovuta solamente a coppie elettrone-lacuna prodotte dall’agitazione termica e non ...
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Fisica
Fenomeno per cui in un liquido si ha la formazione di cavità piene del vapore del liquido stesso o di gas eventualmente disciolti. Tale formazione avviene quando la pressione statica è inferiore [...] a quella data temperatura o alla tensione di dissoluzione del gas disciolto: per es., nei moti relativi tra un corpo solido e un liquido ciò può accadere nei punti di massima velocità. Lo sviluppo delle cavità stesse è inoltre influenzato dalla ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] del tipo delle anidridi. Industrialmente si prepara con la reazione di Kolbe, facendo reagire l’anidride carbonica con il fenato di sodio solido a 100 °C e sotto la pressione di 5-6 bar. Dopo che è stata assorbita la quantità voluta di anidride ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. pilastri; fondamenta s.; la costruzione...
solido2
sòlido2 s. m. [dal lat. tardo solĭdus, uso sostantivato dell’agg. solĭdus (v. solido1), sottint. nummus «moneta» (v. soldo)]. – Moneta aurea del tardo Impero romano, che ebbe corso soprattutto in Oriente, e dal 325 d. C. in poi fu...