TUDELA (A. T., 37-38, 41-42)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Capoluogo di partido Judicial nella provincia spagnola di Navarra corrispondente a un'antica merindad, in parte estesa, come [...] stata capitale di uno dei cosiddetti regni di Taifa. Solimano al-Mostain, re di un territorio che abbracciava le Lérida, Tudela e Saragozza, sul punto di morire divise il regno tra i suoi figli, e Tudela toccò a Lupo. Fu riconquistata da Alfonso il ...
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PIETRO RAREŞ IV, voivoda di Moldavia
Carlo Tagliavini
Figlio naturale di Stefano il Grande, aspirava già al trono di Moldavia quando questo era occupato da Bogdan III il Cieco (1504-1517), ma l'ottenne [...] territorî e con la protezione di Ferdinando. Ma la sorte fu diversa e Solimano, conquistata Buda, assediava Vienna, mentre i Polacchi marciavano su Hotin. P. fu costretto a fuggire in Transilvania (1538). Ma nel 1541, andato a Costantinopoli, riuscì ...
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VILLALÓN, Cristóbal de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato forse nel 1501 a Cuenca de Campos (Valladolid). Studiò ad Alcalá de Henares, a Salamanca, specialmente lettere classiche, a Valladolid. [...] anni e dove pur ebbe certa buona fortuna alla corte di Solimano II per avere guarito, tra altri, la stessa sultana. ora con Micilio suo padrone, povero calzolaio, e riprenda acremente i vizî del suo secolo. Vi si dispiega il carattere satirico e ...
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MARTINUZZI, György (Giorgio)
Giulio de Miskolczy
Statista ungherese, figlio di un piccolo nobile croato Utiešenović, mentre sua madre era oriunda dalla famiglia veneziana dei M. Nato nel 1482 a Kamičac [...] eserciti di Ferdinando. Occupata Buda dolosamente dai Turchi (1541), M. rivolse tutti i suoi sforzi a organizzare le parti orientali dell'Ungheria, assegnate dal sultano Solimano II al suo pupillo e nello stesso tempo, cambiando di politica, cercò di ...
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SINĀN, Mi‛mar (l'architetto)
Ernst Kühnel
Architetto: il maggiore fra i Turchi. Di supposta origine greca, nato nel 1489 a Cesarea (Kayseri), morto nel 1578 o 1588 a Costantinopoli. Architetto di Solimano [...] ottomana furono dal S. portate al massimo sviluppo, sicché il suo stile ebbe vastissima influenza e diffusione in tutti i paesi dell'impero turco.
Nella costruzione delle moschee egli si attenne fedelmente al principio delle cupole iscritte entro un ...
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RENIER
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana d'incerta origine. Non figura fra quelle che costituirono i nuclei più antichi della comunità lagunare, ma alla metà del sec. XII è presente con Otto [...] ), rettore alla Canea, a Cattaro, due volte ambasciatore a Solimano il Magnifico, duca di Candia, procuratore di San Marco; straordinario delle galeazze, ecc., distintosi particolamiente contro i Barbareschi; Daniele, di Lancilotto provveditore a ...
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SUCEAVA (A. T., 79-80)
Carlo TAGLIAVINI
*
Città romena della Bucovina, con 17.101 ab. (1930), capoluogo dell'omonimo dipartimento (121.010 abitanti; 1309 kmq.), situata a 341 m. s. m. in posizione pittoresca, [...] di San Demetrio e di San Giovanni Battista e la cittadella, i cui resti s'innalzano presso la città.
Fu per molto tempo assedio dell'esercito polacco. Nel 1538 fu espugnata da Solimano il Magnifico che marciava contro Pietro RareŞ. Ieremia Movilă ...
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SECCO (meno bene Secchi), Niccolò
Giulio Reichenbach
Letterato e uomo d'armi e di toga, nato al principio del sec. XVI, quasi sicuramente a Montichiari nel Bresciano. Ottenne la laurea in lettere e [...] occupata di sorpresa nel novembre 1553. Di alto onore gli fu l'ambasciata cui lo elesse l'imperatore Ferdinando I, per trattare la pace con Solimano. Dopo lunghi anni trascorsi tra le faccende e le armi, desideroso di quiete, si ritirò verso il 1555 ...
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ṬAHMĀSP
Francesco Gabrieli
. Portarono questo nome due sovrani di Persia della dinastia dei Ṣafawidi.
Ṭ. I, figlio del fondatore della dinastia, Ismā‛īl nacque nel 919/1514, succedé al padre nel 930/1524, [...] dei Turchi ottomani in Mesopotamia, concludendo nel 1555 una pace con Solimano, che serbò alla Persia Baghdād e il ‛Irāq sino all'invasione occasione di un trattato svantaggioso concluso da Ṭ. II con i Turchi, lo depose nel 1732 ponendo sul trono il ...
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TARNOWSKI, Jan
Condottiero polacco, nato nel 1488 a Wiewiórka presso Tarnów, ivi morto nel 1561. Discendente da una delle più illustri casate polacche - uno degli antenati si era distinto nelle lotte [...] mandato in aiuto a Luigi II d'Ungheria contro Solimano. Per i suoi meriti militari fu fatto conte da Carlo V. ) e De bello cum Turcis (Würzburg 1595).
Bibl.: A. Orzechowski, Żywot i śmierć Jana Tarnowskiego (Vita e morte di J. T.), a cura di Fr ...
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