PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] gentilizia, che, eseguito tra il 1730 e il 1733, a partire da un modello di Ferdinando Sanfelice fu apprezzato da Francesco Solimena (Sigismondo, 1788, I, p. 105; Filangieri di Candida, 1924, p. 102; Fittipaldi, 1980, p. 107; Rizzo, 1999, p. 118, doc ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] ), sono infatti un foglio con l'Assunzione della Vergine (Napoli, Società di storia patria, inv. 10787), copia d'una tela del Solimena, che reca sul verso "Antonio Dominici 18 apr. 1759" (Causa Picone, 1974, p. 57" cfr. ad Indicem per altri disegni ...
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TROJANO, Stanislao
Federica De Rosa
TROJANO, Stanislao. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1889, primogenito dei sei figli avuti da Luigi con Anna Bini Trani.
Nel 1907 s’iscrisse al Real Istituto di belle [...] cantieri per le chiese di S. Maria di Donnaregina (1928-34, distacco con intonaco e trasporto degli affreschi giovanili di Francesco Solimena nel coro) e di S. Pietro Martire (1929-31, tavola di S. Pietro Martire, già attribuita a Giovanni da Taranto ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , p. 394), ora «legato a un classicismo di ascendente marattesco» (Siracusano, 1986, p. 231), ora letto nel «riferimento al Solimena più contrastato e neopretiano» (Siracusano, 1985-1986, p. 70).
Di due anni più tardi è la decorazione a fresco della ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] del gregge (a Montecassino, cappella di S. Carlomanno; perdute), in luogo della componente della maniera del Solimena piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca immediatezza cromatica del ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] maniera regalmente barocca di Luca Giordano, conducendolo verso un ruolo quasi di anticipazione della pittura di Francesco Solimena, come si evince con sempre maggiore chiarezza attraverso le opere di destinazione ecclesiastica eseguite negli ultimi ...
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DEL PO, Teresa
Angela Catello
Figlia e allieva del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, sorella di Giacomo, nacque a Roma il 20 ag. 1649 (Rabiner, 1978). Compì la sua formazione artistica [...] quali viene però attentamente curata l'illustrazione, affidata il più delle volte ad artisti di nome tra cui L. Giordano, F. Solimena, P. De Matteis e, appunto, i due Del Po. Le stampe napoletane della D. - dall'antiporta per la Progymnasmata physica ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] napoletani, anche una splendida quadreria. Fra gli oltre cinquanta dipinti dei più illustri artisti dell'epoca - Andrea Del Po, Francesco Solimena, Luca Giordano - vi era anche un ritratto del M. di Paolo De Matteis (Prota-Giurleo, p. 68). Parte di ...
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MASTROLEO, Giuseppe
Mario Epifani
– Nacque a Napoli il 16 marzo 1676 da Stefano e da Domenica Di Donato, in una famiglia forse originaria di Maiori (Camera; Prota Giurleo).
La fonte principale per ricostruire [...] solidificazione delle forme che caratterizza entrambe le tele è stata ravvisata la spia di un avvicinamento ai modi di F. Solimena (Galante, 1984-89).
Agli ultimi anni di attività del M. sono ascrivibili la Moltiplicazione dei pani, il S. Francesco e ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] 12° sec.); S. Alfonso (11° sec.); chiesa del Crocifisso (9°-10° sec., rimaneggiata). Nella barocca S. Giorgio, affreschi di F. Solimena e tavole di Andrea da Salerno. La chiesa dell’Annunziata ha un campanile di F. Sanfelice. Numerosi i palazzi del ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...