Pittore (Edimburgo 1713 - Dover 1784), figlio del poeta Allan. In Italia (1736-38), lavorò con F. Imperiali e F. Solimena, e conobbe P. Batoni; si stabilì poi a Londra. Importante ritrattista, inizialmente [...] vicino a T. Hudson, unì la grazia e l'attenzione alla resa espressiva delle pose e dei gesti a una grandezza di stile, spesso sostenuta dal riferimento a modelli classici, che anticipa J. Reynolds (Norman, ...
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Pittore, nato a Gaeta intorno al 1680, morto a Napoli nel 1764. Allievo di Francesco Solimena a Napoli, passò a Roma nel 1706, dove operò, con una breve interruzione, fino quasi alla morte. Nelle prime [...] opere romane - ricordiamo un affresco e una pala d'altare in S. Clemente, del 1714 - manifesta tosto un temperamento esuberante, placato tuttavia dagl'inevitabili contatti col "marattismo". L'influsso ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] studio dell'architetto napoletano Martino Buonocore, tipico rappresentante del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco Milizia, nel cenno biografico dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] di notizie su opere d'arte e anche giudizî critici spesso confermati dalla critica moderna. Così la biografia di Francesco Solimena, scritta mentre il pittore era ancora in vita, è tra le migliori biografie d'artisti pubblicate nel Settecento.
Bibl ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] forte chiaroscuro e robusto risalto plastico.
Tra le sue opere più significative sono: cinque tavole con allegorie, su disegno di Fr. Solimena, in A. marchese di Cammarota, Tragedie Cristiane,Napoli 1729 (I, tavv. a pp. 2, 104, 306, 406; II, tav. a p ...
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Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] a Torino; ivi G. dipinse varie tele per le chiese di S. Filippo Neri e di S. Teresa, la Venaria Reale e la Vigna del Cardinale Maurizio di Savoia (poi villa Ludovica, o villa della Regina). Di nuovo a ...
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Pittore (Varsavia 1702 - Sankt Florian, Linz, 1783). Scolaro del padre Martino (v.) studiò a Roma con B. Luti e a Napoli con F. Solimena. Dal 1722 visse in Austria: sua opera principale è la decorazione [...] di varî ambienti del convento di Sankt Florian (presso Linz), ove ebbe a collaboratori i prospettici I. Sconzani e Ant. Tassi. Altri affreschi e pale d'altare eseguì per i conventi di Wilhering, Seitenstetten, ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] decenni del Settecento, presso lo studio napoletano di Solimena, il G. è documentato nella capitale partenopea come copista di conseguenza delle schiaccianti presenze di artisti quali lo stesso Solimena, Francesco De Mura e Corrado Giaquinto, fino al ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] Disegni napol. del Sei e Settecento (catal.), Napoli 1966, p. 29, n. 42; C. Siracusano, A proposito di un inedito di F. Solimena e di un documento ritrovato, in Quaderni dell'Ist. di St. dell'Arte dell'Università di Messina, 5-6 (1981-82), pp. 55-59 ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...