GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] e non finte come si osserva nella chiesa di S. Ignazio e in tante altre parti di Roma" (p. 159). Quanto al Solimena, il G., pur riconoscendo che "fu assai buon pittore e molto fortunato" (p. 194), lo ritiene poco esperto di architettura e prospettiva ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] al fortissimo polo d'attrazione che si venne costituendo a Napoli sin dagli anni Venti del Settecento attorno alla figura di F. Solimena.
Già nel 1708, anno della morte di Giordano, il L. firmò per la chiesa di S. Chiara a Rutigliano presso Bari una ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] , pp. 173 s., scheda n. 37; C. Siracusano, La diffusione dei modelli solimeneschi nella pittura siciliana, in Angelo e Francesco Solimena: due culture a confronto. Atti del Convegno…, Nocera Inferiore… 1990, a cura di V. de Martini - A. Braca, Napoli ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] al C. di evitare di cadere in quegli sterili accademismi cui si abbandonarono molti altri artisti legati al classicismo del Solimena.
Un bozzetto per il S. Giacomo che presiede il concilio di Gerusalemme, in collezione privata a Firenze (ill. 6, in ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] i suoi studî in Spagna e in Italia, specialmente a Napoli, dove aveva studiato con Mastroleo, era stato condiscepolo del Solimena, e, continuando in certo modo la tradizione di Luca Giordano e di Pietro da Cortona, aveva appreso dai maestri italiani ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] ostilità, con un altro allievo di Giordano, Tommaso Fasano. Quanto la lezione di Giordano e di altri pittori, quali F. Solimena e P. De Matteis, abbia influito sulla formazione del G. rimane di difficile valutazione poiché non si conoscono opere a ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul paesaggio italiano, costituiscono ...
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VACCARO, Lorenzo
Vincenzo Golzio
Scultore, architetto e pittore, nato a Napoli nel 1655, morto nel 1706. Fu scolaro di Cosimo Fansaga. Tra le sculture, che sono il frutto migliore della sua attività [...] degli Spagnoli e in S. Domenico Maggiore. Il V. lavorò anche a modellare le caratteristiche figure del presepe napoletano, e dipinse quadri nella maniera del Solimena. Il Nagler cita di lui quattro incisioni.
Bibl.: V. vaccaro, domenico antonio. ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] operai (Michel, 1989, p. 111). Qui studiò, in contatto con Francesco de Mura, le opere di Luca Giordano, Francesco Solimena, Giacomo Del Po’, Sebastiano Conca e Giuseppe Bonito.
Giunse a Roma alla fine del 1751. Secondo Agostino Gallo studiò presso ...
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Comune dell'isola di Capri (prov. di Napoli). Il piccolo, grazioso abitato deve il nome, per metà greco, alla posizione più elevata rispetto a quella di Capri. Ma nulla ha di greco la cittadina, tranne [...] , in cui è rappresentata la cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre (autore Leonardo Chiaiese, 1761, su disegno del Solimena). Sono romani (e qui, come nel resto dell'isola, richiamano i tempi di Tiberio) gli avanzi antichi disseminati nei ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...