MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] del sec. XI, e molti quadri di varî autori (Caravaggio, Agostino Carracci, Andrea da Salerno, Luca Giordano, Cavalier d'Arpino, Solimena, De Mura, De Matteis, Pietro Novelli, Massimo Stanzione, ecc.).
V. tavv. CXXXIX e CXL.
Storia. - S. Benedetto di ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] Painters, London 1808, p. 150; L. Serra, Aquila monumentale, L'Aquila 1912, pp. 91 s., tavv. LXIX, LXXI; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 163 ss.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, pp. 125 s., figg. 324-27; C ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] G. a Napoli, dove avrebbe potuto copiare, verso la metà degli anni Quaranta, bozzetti o incisioni dei dipinti di Solimena, visto che gli originali si trovavano dal 1725 a Torino.
Durante il breve soggiorno napoletano il G. non ricevette commissioni ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] Napoli 1955, p. 66; F. Strazzullo, Docum. ined. per la storia dell'arte a Napoli, Napoli 1955, p. 42; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M ...
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RESOAGGI, Giovanni Battista
Daniele Sanguineti
RESOAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1662 da «padre negoziante» (Ratti, 1762, 1997, p. 130; Id., 1769, p. 162) e frequentò la bottega di [...] napoletana «sviluppatasi sugli esempi del Luca Giordano da parte di Francesco de Maria, Tommaso Fasano e logicamente Francesco Solimena», ma anche sui modi ribereschi (Gesino, 2009, p. 36). I due ovali raffiguranti l’Annunciazione e la Visitazione ...
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DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] per il monastero di Donnaregina aveva eseguito le statue di S. Anna e S. Bartolomeo "colla guida et indirizzo" di Francesco Solimena (Catello, 1985); nel 1725 il D. è documentato come artefice di un paliotto d'argento per la cappella di S. Francesco ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] del duomo di Capua, pure del 1724 (a proposito del quale è da escludere una derivazione da un disegno del Solimena, mentre è piuttosto sensibile un accostamento ai modi di Domenico Antonio Vaccaro), si farà ormai evidente una stilizzazione che nelle ...
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GRANJA, La (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
, Con questo nome, che in spagnolo significa "fattoria", s'intende di solito riferirsi a S. Ildefonso, piccola località sulle pendici occidentali [...] o collegiata si vedono affreschi di Maella e di Bayeu; l'altare maggiore di marmo e bronzo fu lavorato dal napoletano Solimena sui disegni di Ardemans. I giardini, che si estendono si 146 ettari, sono adorni di 26 fontane monumentali sul genere di ...
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MIGLIONICO, Andrea
Mario Epifani
MIGLIONICO, Andrea. – Nacque il 30 nov. 1662 nel borgo lucano di Miglionico da Francesco de Marrella e da Porzia de Raucio. Il cognome con cui è noto gli sarebbe stato [...] natura morta in Italia, a cura di F. Zeri, Milano 1989, II, pp. 970 s.; M. Pasculli Ferrara, in Angelo e Francesco Solimena. Due culture a confronto (catal., Pagani-Nocera Inferiore), a cura di V. de Martini et al., Milano 1990, p. 36; Id., Giordano ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, M. Stanzione, B. Cavallino, M. Preti, S. Rosa, D. Gargiulo, L. Giordano, F. Solimena e F. De Mura.
Fra gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio Giulio Cesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...