GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] della chiesa un don Petrello de Amato. Tre anni dopo, il 4 nov. 1474, il G. e gli altri cointestatari del patronato, i Solimena, proposero come rettore della chiesa il figlio del G. Loise.
Nessuno dei figli del G. ebbe prole e con essi e con il ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] , Echi guinizzelliani e bolognesi nelle rime del Petrarca, ibid., pp. 107-133; V. Moleta, G. in Dante, Roma 1980; A. Solimena, Repertorio metrico dello stil novo, Roma 1980; I sonetti di maestro Rinuccino da Firenze, a cura di S. Carrai, Firenze 1981 ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] da Bernardo de Dominici, che, tuttavia, all’interno delle sue Vite, dedica diverse pagine agli allievi di Francesco Solimena e di Ferdinando Sanfelice. Pertanto sarebbe da scartare l’ipotesi che questa formazione abbia avuto luogo presso uno dei due ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] e di una così veemente e fantastica forza di lumeggiature da farlo credere ripreso da un disegno o da un olio dell'ultimo Solimena" (Spinosa, 1971, p.22). Sotto la direzione del D. venne iniziata, pure nel 1739, e fu in parte eseguita anche da lui ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] F. Noris, Presenze (esclusi i veneti), in I pittori bergamaschi. Il Seicento, IV, Bergamo 1987, pp. 127-130, 167; V. Pacelli, Inediti del Solimena e del G. al Monte dei poveri, in Scritti di storia dell'arte in onore di R. Causa, Napoli 1988, pp. 273 ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] gentilizia, che, eseguito tra il 1730 e il 1733, a partire da un modello di Ferdinando Sanfelice fu apprezzato da Francesco Solimena (Sigismondo, 1788, I, p. 105; Filangieri di Candida, 1924, p. 102; Fittipaldi, 1980, p. 107; Rizzo, 1999, p. 118, doc ...
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TROGER, Paul
Alice Collavin
Nacque a Welsberg (oggi Monguelfo-Tesido, Bolzano) il 30 ottobre 1698, penultimo dei sette figli di Andreas, sarto e sagrestano del paese, e di Maria Pracher (Kronbichler, [...] i protagonisti coevi dello scenario artistico italiano (Giovanni Battista Piazzetta, Sebastiano Conca, Marco Benefial e Francesco Solimena, ad esempio) e trasse numerosi disegni da opere pittoriche e scultoree, soprattutto nelle chiese romane, che ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] ), sono infatti un foglio con l'Assunzione della Vergine (Napoli, Società di storia patria, inv. 10787), copia d'una tela del Solimena, che reca sul verso "Antonio Dominici 18 apr. 1759" (Causa Picone, 1974, p. 57" cfr. ad Indicem per altri disegni ...
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TROJANO, Stanislao
Federica De Rosa
TROJANO, Stanislao. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1889, primogenito dei sei figli avuti da Luigi con Anna Bini Trani.
Nel 1907 s’iscrisse al Real Istituto di belle [...] cantieri per le chiese di S. Maria di Donnaregina (1928-34, distacco con intonaco e trasporto degli affreschi giovanili di Francesco Solimena nel coro) e di S. Pietro Martire (1929-31, tavola di S. Pietro Martire, già attribuita a Giovanni da Taranto ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] , p. 394), ora «legato a un classicismo di ascendente marattesco» (Siracusano, 1986, p. 231), ora letto nel «riferimento al Solimena più contrastato e neopretiano» (Siracusano, 1985-1986, p. 70).
Di due anni più tardi è la decorazione a fresco della ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...