GRECO, Gennaro
Alessandro Serafini
Nacque a Napoli intorno al 1665, se si dà fede al racconto di De Dominici (p. 555), che lo dice morto nel 1714 non ancora cinquantenne. Secondo le antiche fonti, il [...] lo portò a collaborare con i maggiori decoratori del tardo barocco partenopeo, come Paolo De Matteis e Francesco Solimena, mettendolo spesso in concorrenza con Francesco Saracino, pittore, ingegnere e scenografo teatrale.
Nel 1696 il G. si dedicò ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] e delle cose naturali dal detto suo padre e la figura sotto la direzione del celebre defunto Francesco Solimena, chiedeva perciò essere ammesso con soldo nella Fabbrica di Capodimonte. Mandata questa istanza, per riferire, all'intendente Giacinto ...
Leggi Tutto
DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] s.;M. Picone, Per le conoscenza del pittore G. D., in Boll. d'arte, XLII (1957), pp. 163-72, 309-16;F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1957, pp. 82, 141 s., 146, 148, 169; R. Causa, Pittura napol. dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 64-67; F ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] 'arte d'Italia (1982). I suoi interessi specifici vertono tuttavia soprattutto sull'arte meridionale e napoletana (Francesco Solimena, 1958; Gaspare Traversi nell'Illuminismo europeo, 1980; Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, 1991 ...
Leggi Tutto
DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] Painters, London 1808, p. 150; L. Serra, Aquila monumentale, L'Aquila 1912, pp. 91 s., tavv. LXIX, LXXI; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 163 ss.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Settecento, Venezia 1960, pp. 125 s., figg. 324-27; C ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] G. a Napoli, dove avrebbe potuto copiare, verso la metà degli anni Quaranta, bozzetti o incisioni dei dipinti di Solimena, visto che gli originali si trovavano dal 1725 a Torino.
Durante il breve soggiorno napoletano il G. non ricevette commissioni ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] Napoli 1955, p. 66; F. Strazzullo, Docum. ined. per la storia dell'arte a Napoli, Napoli 1955, p. 42; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M ...
Leggi Tutto
DE BLASIO, Andrea
Angela Catello
A la figura di maggiore spicco di una famiglia di orefici argentieri proveniente da Guardia Sanframondi (Benevento) la cui feconda attività si protrasse per molti anni, [...] per il monastero di Donnaregina aveva eseguito le statue di S. Anna e S. Bartolomeo "colla guida et indirizzo" di Francesco Solimena (Catello, 1985); nel 1725 il D. è documentato come artefice di un paliotto d'argento per la cappella di S. Francesco ...
Leggi Tutto
BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] del duomo di Capua, pure del 1724 (a proposito del quale è da escludere una derivazione da un disegno del Solimena, mentre è piuttosto sensibile un accostamento ai modi di Domenico Antonio Vaccaro), si farà ormai evidente una stilizzazione che nelle ...
Leggi Tutto
FALCIATORE, Filippo. (Filippetto)
Daniela Postiglione
Nato a Napoli presumibilmente tra la fine dei sec. XVII e l'inizio del XVIII, non se ne conoscono gli estremi biografici anche se, attraverso le [...] di N. Spinosa, Napoli 1985, ad Indicem; Esposizione naz. di belle arti di Napoli. Catal. generale, Napoli 1877, p. 140; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 148, 170 n. 23; S. Bottari, F.F., in Napoli nobilissima, s. 3, III (1963-64), pp. 97-102 ...
Leggi Tutto
supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...