FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] De Dominici (1743, p. 115) vi si sofferma con profusione di elogi, citando l'ammirazione che aveva per essi F. Solimena; il F. rivela effettivamente negli affreschi di S. Martino una notevole maturità tecnica ed un ricco linguaggio narrativo (Spinosa ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] di S. Nicolò a Carpi: Roli, 1977, p. 112), dall'altro ad un'apertura verso altri pittori contemporanei, in particolare Solimena, come appare nella tela raffigurante Enea e Andromaca, ora nel palazzo ducale di Urbino, dipinta nel 174 per i Bonaccorsi ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] ibid., II, p. 772; M. Pasculli Ferrara, La ducal chiesa del Purgatorio a Gravina e la committenza degli Orsini, in Angelo e Francesco Solimena, due culture a confronto. Atti…, Nocera 1990, a cura di V. De Martini - A. Braca, Napoli 1994, pp. 55-61; C ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] e letteraria di D. F., in Id., Esperienze poetiche del Duecento e del primo Trecento, Milano 1980, pp. 41-86; A. Solimena, Repertorio metrico dello stil novo, Roma 1980, passim; G. Gorni, Il nodo della lingua e il verbo d'amore. Studi su Dante ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] ritenuta opera piena del G., che vi rivela ormai - pur dipendendo liberamente da un'analoga composizione di Francesco Solimena, ora a Dresda (Staatliche Kunstsammlungen), ma all'epoca in casa Widman a Venezia - quella scioltezza di esecuzione e ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] a Canova, Venezia 1956, p. 455 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 190; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, p. 162; R. Cevese, La dimora vicentina di A. Caldogno, in Studi in onore di Federico M. Mistrorigo, Vicenza ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] povere di vigore inventivo e anche di una marcata evoluzione stilistica.
Un ritratto del G. di mano di Giulio Solimena fa parte della sequenza di disegni raffiguranti artisti, realizzati per illustrare le Vite di Nicolò Pio, oggi al Nationalmuseum ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] G. Grandi, due indirizzate forse ad A. Valsineri, una a J. M. Schulenburg, una ad H. Sloane). Verso il 1720 F. Solimena aveva ritratto dal vivo il Doria. Da quella tela, ormai scomparsa, A. Baldi trasse l'incisione che compare nelle Opere matematiche ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...