BRANDO (Brandi), Gaetano
Antonella Pampalone
Figlio di Giuseppe e di Caterina Vigliena, nacque a Napoli il 20 marzo 1652 (Prota-Giurleo, p. 40). Nel 1685 entrò a far parte della corporazione dei pittori [...] festa onomastica della regina (Prota-Giurleo). Dipingeva anche scene con vedute paesistiche nei palazzi; ed appunto, lavorando con il Solimena per il palazzo del signor Tirone a S. Maria a Parete, cadde da un'impalcatura e morì qualche giorno dopo ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] viene riportata anche dal Thieme-Becker (X, p. 476) mentre Pietro Marti (1932, p. 210) lo ritiene genericamente della scuola del Solimena e del Giaquinto e il Foscarini (1931) maestro a Lecce del pittore Oronzo Tiso. Ma se in effetti non si può ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] che lo mandò a perfezionarsi in Italia; prima a Bologna (1717) presumibilmente con M. A. Franceschini, poi a Roma (1719) con B. Luti e dal 1721 presso F. Solimena a Napoli, dove si trovò a contatto con D. Gran, anch'egli allievo, a quel tempo, del ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] questa immagine della Vergine è testimoniato - tra l'altro - dalle raccomandazioni di rivolgersi, per il modello in cera, al Solimena oppure a Giacomo Colombo (il D. resterà sempre soltanto un argentiere, non occupandosi in genere dell'esecuzione del ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] .
Questo enorme cappellone vide confluire - sotto la sapiente orchestrazione del Sanfelice - la partecipazione di famosi artisti: Solimena, Bartolomeo Granucci, Matteo Bottigliero, oltre a una schiera di maestri ferrari, ottonari, oreficì, ecc. Il D ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] XVIII, oscillante tra il gaio e fastoso pittoricismo della tradizione giordanesca e il contrastato e drammatico luminismo della pittura del Solimena, verso cui, in queste opere, il B. sembra propendere.
L'unica opera sicura del B. a Napoli appartiene ...
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ALTOBELLO, Francesco Antonio
Marina Picone
Pittore, nato a Bitonto, attivo a Napoli nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì dipinti per il principe di Bisignano e per altri nobili napoletani. Sue opere [...] ., London 1920, I, p. 30; R. Causa, Pitture napoletane dal XV al XIX secolo, Napoli 1957, p. 45; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli, 1958, pp. 25, 38, 42; E. Bénézit, Dict. critique..., Paris 1948, I, p. 130; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] la tela centrale (S. Giorgio e il drago) di F. Solimena. Nel 1689 ricevettero 40 ducati per lavori al pavimento dell'altare maggiore magnifico altare maggiore al di sotto di una tela di Solimena (1699). Nello stesso anno lavorarono a varie statue per ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] del Popolo, matr. 597). I Cherubini andarono ad incorniciare la tela dedicata alla Porziuncola di s. Francesco, eseguita da F. Solimena nel 1688.
L'anno seguente, il 1694, in concerto con gli scultori Pietro e Bartolomeo Ghetti (che scolpirono i due ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] . 187 s., 194, 201; R. Causa, La pittura napoletana dal XV al XIX secolo, Bergamo 1957, pp. 59 s.; F. Bologna, Francesco Solimena, Napoli 1958, pp. 166, 288, 293-296; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, p. 214 n. 63; U. Prota ...
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supercontiano
agg. e s. m. (f. -a) Che, chi sostiene con grande convinzione le posizioni politiche di Giuseppe Conte. ♦ Il punto è che l’omaggio all’identità prevederebbe, e ormai se lo aspettano anche numerosi eletti o aspiranti tali che...