Poeta ateniese della Commedia antica, rivale, di poco più anziano, di Aristofane e di Cratino; morì per naufragio, sembra, nel 411 a. C. Compose 14 drammi e vinse 7 volte nei concorsi drammatici; nel 421 [...] Alcibiade nei Battezzatori, Cleone nella Stirpe d'oro). Nei Demi, del 412, la sua commedia più famosa, Mironide, Solone, Milziade, Aristide, Pericle tornavano dall'Ade a consigliare il popolo ateniese, e i demi, personificati nel coro, rimpiangevano ...
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Orientalista italiano (Roma 1904 - ivi 1996), figlio di Giuseppe. Professore (dal 1938) di lingua e letteratura araba nell'università di Roma. Si occupò di storia politica e religiosa dell'Islam, e di [...] letterarî e di viaggio (Escursioni, 1958; Uomini e paesaggi del Sud, 1960; Abbozzi e profili, 1960; Tra Mimnermo e Solone. Pagine stravaganti di un arabista, 1968; L'arabista petulante, 1972; Uomini del mio tempo, 1987). Redattore dell'Enciclopedia ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] , poi in Grecia, specialmente a Delfi; fu messo in relazione con Creso e con i sette sapienti, specie con Solone. Fino dal tempo di Aristofane, E. fu considerato il creatore e divulgatore delle antiche favole degli animali, con allegorie riferibili ...
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Politico e scrittore ateniese (n. 460 a. C. circa - m. 403). Fu scolaro di Gorgia di Lentini e di Socrate, dal cui insegnamento però trasse solo quanto gli poteva giovare per l'azione politica, contraddistinta [...] : in questo dialogo (che si può considerare il seguito del Timeo) C. racconta ciò che suo nonno aveva sentito narrare da Solone sulle vicende delle più antiche stirpi di Atene e dell'Atlantide, le quali sarebbero state sommerse da un cataclisma che ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene (5°-4° sec. a.C.), compose parodie di Omero e Solone con intenti moralistici. Famosi esempi di p. si hanno anche nella letteratura italiana: da singoli componimenti (come il sonetto di F ...
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Poeta elegiaco greco (sec. 6º-5º a. C.). Della sua produzione rimane la silloge nota come Corpus Theognideum, in origine quasi un manuale di etica aristocratica, conservatasi per l'interesse pedagogico [...] a scopo simposiaco e poi utilizzata a fine educativo; vi si aggiunsero altre ὑποϑῆκαι e versi di altri poeti (Solone, Mimnermo, Tirteo, Focilide), cosicché è difficile distinguere l'opera genuina di Teognide. Sono precetti di vita che T., sdegnoso ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] omerici appaiono ben delineate figure di oratori e grandi temi dell’o. politica sono già presenti nelle elegie di Tirteo e di Solone (7° e 6° sec. a.C.). Testimonianza indiretta dell’o. si ha dapprima con le opere degli storici del 5° sec., Erodoto ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] le fonti delle vite greche sono in generale ancora biografie, anche se per lo più incerte, ma possiamo riconoscere Ermippo (per Solone), Filarco (per Agide e Cleomene) e poi Erodoto, Tucidide, Senofonte, Ctesia, Teopompo. ▭ P. ebbe fortuna già tra i ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] fine del 1382 (Salutati, Epist., vol. Il, p. 73, n. 4); la seconda, Camilla, andò sposa al ferrarese Antonio de Fiesso; Solone, nato circa il 1361, morì nell'estate del 1368 (cfr. Petrarca, Sen. X, 4).
L'A. ebbe parte notevole nella vita culturale ...
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solone
solóne (e più spesso Solóne) s. m. [per antonomasia da Solone, legislatore ateniese (c. 640 - c. 560 a. C.), annoverato tra i sette sapienti della Grecia]. – Legislatore o riformatore di leggi, per lo più con tono un po’ spreg.: i moderni...
solonico
solònico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al legislatore ateniese Solone. Nel linguaggio giur., legge s., norma diretta a imporre particolari cautele negli scavi vicino al confine di una proprietà, in modo da evitare danni al fondo del...