culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] i cristiani); l'alternarsi delle stagioni coincide con riti importanti: pensiamo al Natale cristiano, che si celebra nei giorni del solstiziod'inverno, o alla Pasqua, che segna l'inizio della primavera.
Si può dire che il culto scandisce il tempo di ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 12 mesi, con inizio da Ianuarius (circa a metà del 2° secolo a.C. l'inizio dell'anno era stato portato al solstiziod'inverno, 21 dicembre, assunto per questioni legate a feste religiose al 1° gennaio) e con la stessa durata in giorni dei mesi che ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] per gli Egizi, cominciava in media qualche giorno prima del solstiziod'estate che, nel calendario ideale, ricorre il 19° il 9° e il 12° decano, che esercitano il loro influsso d'inverno, portano la pioggia; il 20° è responsabile del vento del sud; ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] , per determinare la vera posizione del solstiziod'estate e d'inverno.
Delle sue competenze in materia di Venetiarum… Codices mss. Latini, V, Venetiis 1872, p. 279; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come la semina, al solstizio invernale e alle origini ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] della salita al cielo, che celebra il solstizio, tempo di stelle cadenti, si deve l'altra che prelude all'inverno (simboleggiata da un rozzo cacciatore la mediazione per eccellenza, nonché la base d'ogni applicazione simbologica: un frutto sul ramo ...
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inverno
invèrno s. m. [lat. hibĕrnum (tempus) «stagione invernale», dall’agg. hibernus «invernale» affine a hiems «inverno»]. – Quarta stagione dell’anno, compresa, per gli astronomi, fra il solstizio d’inverno (21 dicembre) e l’equinozio...
solstizio
solstìzio s. m. [dal lat. solstitium, comp. di sol «sole» e tema di stare «fermare, fermarsi»]. – In astronomia, ciascuno dei due istanti in cui il Sole raggiunge la massima declinazione (rispettivam. 23° 27′ nord e 23° 27′ sud):...