Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] si localizzano nel punto dove si trova l'antigene; nel caso di eccesso di antigene i complessi sono per lo più solubili e in grado, pertanto, di provocare reazioni generali e sistemiche, in quanto vengono distribuiti dal circolo sanguigno in tutto l ...
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Amminoacido, di
(acido α-pirrolidincarbossilico), abbondante nelle prolammine. Negli organismi animali, la p. è presente, come idrossiprolina, nel collagene (➔) e nell’elastina (➔ elastiche, fibre). [...] , risultando fondamentale per la loro struttura tridimensionale. In natura compare la forma levogira, in cristalli incolori, solubili in acqua.
L’enzima prolinossidasi catalizza la prima delle tre reazioni di trasformazione della p. in acido ...
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Colorante basico di tipo azinico, ottenuto per ossidazione dell’anilina; si prepara fondendo l’anilina con nitrobenzene in presenza di limatura di ferro o cloruro ferroso. A seconda dei rapporti dei vari [...] dall’eccesso di anilina con un riscaldamento sotto vuoto, si presenta sotto forma di polvere insolubile in acqua. Le n. solubili in alcol (n. all’alcol) sono costituite dai cloruri delle basi libere e si ottengono con lo stesso procedimento, ma ...
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immunitàrio, sistèma In medicina, insieme di organi (milza, midollo osseo, linfonodi, timo, tonsille ecc.), tessuti e cellule circolanti, distribuiti in tutto il corpo e in comunicazione tra loro, in grado [...] innata riconoscono i patogeni attraverso i cosiddetti pattern recognition receptors (PRR) presenti sulla membrana cellulare o solubili (gli ante-antibodies di cui sopra). La strategia di riconoscimento utilizzata dai recettori dell'immunità innata ...
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(o perossiacidi) Acidi nel cui anione è presente l’aggruppamento −O−O−, quali per es. gli acidi perossisolforico, perossicarbonico, perossifosforico. I p. organici sono composti di formula generale R(COOOH)x, [...] la cui intensità cresce con la lunghezza della catena del radicale R; irritano la pelle, le mucose; sono più solubili dei corrispondenti acidi carbossilici. I p. alifatici a basso numero di atomi di carbonio sono liquidi a temperatura ordinaria ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] di nero di alizarina) per lana, seta ecc. Il derivato bisolfitico della naftazarina si presenta sotto forma di pasta nero-verde solubile in acqua ed è usato pure in tintoria, col nome di naftazarina S o nero di alizarina S.
Il naftoflavone, C19H12O2 ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] per pochi minuti. L'eliminazione è accelerata e completata se invece di acqua pura si usa una soluzione acquosa di un sale solubile d'argento, l'ione d'argento del quale si combina con l'ione di bromo o di cloro esistente nell'emulsione formando ...
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Sotto il nome di appretti sono comprese sostanze assai numerose e spesso differentissime fra di loro, che si adoperano nell'apparecchiatura dei tessuti e specialmente di quelli costituiti di fibre vegetali. [...] i solforicinati e gli olî solfonati in genere.
Fra le sostanze adoperate per aumentare il peso dei tessuti, accenneremo, fra quelle solubili, ai solfati e cloruri di sodio e di magnesio e ai cloruri di calcio e di bario: i cloruri sono specialmente ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] 3; si ottiene per reazione, a 90 °C, di etilato di a. e anidride acetica; polvere bianca amorfa, instabile al calore, solubile in acqua, usata in medicina, in soluzione acquosa al 5%, come astringente e antisettico. È noto in diverse forme basiche di ...
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In chimica fisica la formazione di una nuova fase sotto forma di nuclei (germi) stabili risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase madre preesistente. Fenomeni di [...] gassose in seno a un liquido, nella solidificazione di masse fuse (cristallizzazione dal fuso), nella formazione di composti poco solubili per effetto di reazioni chimiche in soluzione (precipitazione chimica) e così via. Lo studio della n. interessa ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...