IMBIBIZIONE
Aroldo DE TIVOLI
Luigi MONTEMARTINI
. Nome dato a un gruppo di fenomeni, per i quali alcuni solidi assorbono dei liquidi, senza che questo assorbimento sia attribuibile a fenomeni chimici, [...] laterizi e simili.
L'imbibizione osmotica invece ha luogo in corpi dotati di microscopiche cavità ripiene di sostanze solubili o diluibili dal liquido, che vi penetra attraversando le pareti semipermeabili che le limitano. Esempî d'imbibizione ...
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IMBOZZIMATURA
Franco Testore
(XVIII, p. 876)
Alla tradizionale i. con sostanze naturali (salde d'amido, fecole, colle, ecc.), effettuata su macchine scarsamente controllabili e con asciugamento in camere [...] da un trattamento, in fase d'insubbiatura dopo l'orditura, con il quale si distribuiscono sul filato cere solubili in acqua con opportuni avvivaggi antistatici. Per le catene composte con filati di cotone un procedimento americano semplificato e ...
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Pediatra, nato a S. Martino al Cimino il 20 agosto 1873. Laureatosi a Roma nel 1897, fu medico degli Ospedali (aiuto medico dal 1898 al 1901) e nella clinica pediatrica (assistente dal 1900 al 1905, aiuto [...] clinica, dell'immunologia, dell'istologia, dell'endocrinologia infantile. Particolare interesse hanno le sue ricerche sui fermenti solubili del latte; gli studi sull'influenza di condizioni morbose della tiroide materna sul lattante, sui rapporti tra ...
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polisaccaride
Glicide polimerico, formato dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri, ecc., con eliminazione di molecole d’acqua [...] e le trame solide delle cellule vegetali oppure la sostanza cementante intercellulare. Nei Mammiferi, i p. poco solubili sono degradati da enzimi specifici (le polisaccaridasi) in oligosaccaridi. Questi sono a loro volta idrolizzati enzimaticamente ...
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α-sinucleina
Paolo Calabresi
Proteina acida a basso peso molecolare (14 KDa) composta di 140 amminoacidi, localizzata a livello dei terminali nervosi sinaptici e implicata nella trasmissione sinaptica. [...] oppure una non corretta degradazione ne determinerebbe un’aggregazione anomala con conseguente costituzione di elementi non solubili che tendono a depositarsi nella costituzione di inclusioni, denominate corpi di Lewy, formazioni patognomoniche della ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] dell’acido p. sono i perclorati, di formula MeClO4, dove Me indica un metallo monovalente. I perclorati sono composti solubili in acqua (a eccezione di quello potassico che lo è poco); per forte riscaldamento si decompongono sviluppando ossigeno. I ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] bario, che se purissimo, essendo inattaccabile da tutti i succhi gastroenterici, non produce nessun'azione (mentre se contiene dei sali solubili di bario è esso pure molto velenoso). Si tratta d'una polvere bianca, che se molto fina (anche in Italia ...
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Azienda industriale che ha per scopo la raccolta del latte nella zona agraria circostante, per trasformarlo prevalentemente in burro e formaggio e per utilizzare, in generale, i prodotti derivati dal latte.
Il [...] conveniente temperatura. La massa gelatinosa che ne risulta si chiama coagulo e il fenomeno coagulazione. Nel processo prendono parte i sali solubili di calcio che si trovano nel latte, senza i quali il coagulo non si forma, onde esso è definito come ...
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FOSFATICHE, ROCCE
Luigi COLOMBA
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Si dà questo nome a quelle formazioni ricche di fosfato di calcio che hanno un'origine organogenica e che sotto forma di banchi o di strati sono intercalate fra altre [...] di organismi che venivano in gran quantità a morire in quel bacino e dalla conseguente formazione di fosfati ammonici solubili che avrebbero agito sui calcari. Fia i più importanti giacimenti di rocce fosfatiche sono da citare quelli dell'Algeria ...
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È una sostanza che aderisce alla carta o simili oggetti, e sulla quale si possono imprimere i suggelli. Già usata nel Medioevo, deriva il suo nome dalle materie di cui era formata in quell'epoca: la lacca [...] , non si screpola solidificandosi, aderisce bene alla carta, contiene il 50% e più di sostanze resinose, che sono solubili nell'alcool, e che sono costituite in prevalenza da gommalacca e colofonia.
La ceralacca ordinaria si prepara con trementina ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...