Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] realizzazioni pratiche di grande interesse. Anche nel caso dei gas, i fenomeni di separazione sono guidati da un modello solubilità-diffusione in cui lo stadio che controlla la velocità del processo è quello diffusivo. In questo caso si cerca di ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] una singola via proteolitica estremamente complessa è responsabile delle fasi principali della degradazione selettiva delle proteine cellulari solubili: la via ubiquitina-proteasoma. Lo sviluppo di un metodo che permettesse di osservare, in estratti ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli effetti ecologici e tossicologici degli inquinanti chimici. Sebbene l'interesse degli ecotossicologi [...] i policlorobifenili (PCB) e le diossine policlorurate (PCCD). Gli organoclorurati sono composti stabili, poco solubili in acqua e molto solubili nei lipidi. Queste caratteristiche fanno sì che tali composti vengano bioaccumulati lungo la catena ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] i metodi, come altri brevettati in quel periodo in Italia, risultarono antieconomici, non potendo reggere alla concorrenza dei sali solubili di potassio naturali che vennero scoperti in quegli anni in vari paesi e che si aggiunsero a quelli, già noti ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] non è provata, finora, che dalla facoltà di combinarsi con gli alcali formando veri sali o collagenati.
È dimostrato che, rimanendo solubile, più il sale di cromo è basico, cioè più è colloide, e più la concia è profonda, cioè più cromo contiene ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] tubi di gomma. Prima dell'uso, è consigliabile far passare in detti tubi una corrente d'acqua, per asportare i sali solubili di rame, che si formano sempre nel loro interno.
Torchiatura. - È l'operazione destinata a esaurire le vinacce dal mosto, o ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] presente nel composto assorbente e non nella soluzione. Così, per es., è noto che il solfato di piombo è poco solubile in acqua: se perciò agitiamo una soluzione contenente torio B (isotopo del piombo) col solfato di bario, questo trascina quasi ...
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Depurazione. - La depurazione delle acque viene praticata con scopi ben distinti: 1. Per rendere potabili o atte a usi industriali acque che per le loro qualità (principalmente per il contenuto di sostanze [...] (i mg. di Fe e 0,5 mg. di Mn per litro) è sempre basata sull'ossidazione dei sali manganosi e ferrosi solubili a sali manganici e ferrici insolubili, che vengono fatti precipitare ed eliminati.
Quando Fe e Mn sono presenti come bicarbonati, basta la ...
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(App. IV, I, p. 368)
La c., la cui importanza è stata largamente superata dalla petrolchimica, è stata oggetto di un rinnovato interesse in concomitanza con la crisi petrolifera del 1973 che ha portato [...] carboni più adatti, granulometrie da adottare, quantità d'idrogeno, condizioni per l'ottimizzazione delle rese in prodotti solubili, sistemi di separazione dei liquidi prodotti, raccolta di dati su impianti pilota).
I primi sistemi sperimentati erano ...
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LISCIVIA
Eugenia Garulli
. Nell'uso comune si chiama liscivia un miscuglio di cenere di legna e acqua bollente adoperato a scopo detergente. La proprietà detergente del miscuglio è dovuta alla potassa [...] quotidianamente una discreta cubatura delle sue liscivie di trattamento della cellulosa, perché cariche dei prodotti solubili di quest'ultima e quindi inutilizzabili ulteriormente.
Le liscivie potassiche per saponi molli provengono da potassa ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...