Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] adottato come marcatore universale per le HSC. Le HSC, in vivo, sono esposte a numerosi fattori di crescita, sia solubili sia legati alla matrice extracellulare, che ne regolano l'attività e la cui identificazione potrà contribuire a stabilire le ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] elementi fondamentali dell'infiammazione. Il sistema della coagulazione è responsabile della conversione del fibrinogeno solubile in fibrina, una delle componenti più importanti dell'essudato infiammatorio. Durante l'aggregazione del fibrinogeno ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] , e alla loro morte, così come alla morte delle piante, il fosforo organico è nuovamente trasformato in fosfato solubile mediante i processi di putrefazione, a opera di organismi decompositori, mentre quello inorganico delle ossa e delle conchiglie ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] , e prospettò l'ipotesi che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei lipoidi stessi (Versuche am künstlich durchbluteten zentralen Nervensystem beim Hunde, in Pflügers Archiv für die gesamte ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] è possibile grazie a una particolare proprietà biochimica della PrPsc che, a differenza della PrPc, forma aggregati non solubili e parzialmente resistenti al trattamento con enzimi proteolitici. La PrPsc, così come la sua forma fisiologica PrPc, è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] delle dimensioni trascurate'. Il chimico scozzese Thomas Graham (1805-1869) aveva osservato già nel 1861 che determinate sostanze solubili si disperdevano con estrema lentezza e presentavano un grado di viscosità molto elevato e le caratterizzò come ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Wilhelm Friedrich Willy Kühne (1837-1900) distinse i fermenti organizzati, legati a strutture vitali, dagli enzimi, che sono solubili e mantengono il loro effetto anche al di fuori delle strutture organiche. Alla fine del XIX sec., infine, Eduard ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] di cellule allogeniche sia unendo donatore e ricevente in parabiosi.
La tolleranza può essere indotta anche verso antigeni solubili. Così, conigli iniettati con BSA alla nascita diventano incapaci di produrre anticorpi contro questo antigene in età ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] pp. 661-664.
Bresciani, F., Puca, G. A., Maffettone, G. A., Riduzione dei siti leganti l'estradiolo nella frazione citoplasmatica solubile dei tumori mammari del topo C3H, in ‟Atti della Società Italiana di Patologia", 1967, pp. 711-715.
Bresciani, F ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] mediata dalle cellule NK tramite il legame a specifici recettori. Alcuni virus sono in grado di produrre una molecola solubile analoga al recettore dell'interferone di tipo I che inibisce l'effetto antivirale dell'interferone stesso, competendo con i ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...