Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] una soluzione di nitrato mercuroso con una di acetato sodico; si presenta in scaglie incolori, insolubili in alcol ed etere, solubili in acqua; si decompone per azione della luce, imbrunendo e dando m. e acetato mercurico. L’arsenito mercuroso è sale ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] amminoacidi e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le ...
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chimica L. di un solido Operazione di purificazione effettuata trattando un solido, in forma di polvere o microcristallina, con un solvente nel quale sono insolubili solo le impurezze. Il l. di un gas, [...] soluzioni fisiologiche mediante broncoscopia eseguita con broncoscopio a fibre ottiche; consente la raccolta e lo studio di materiali solubili e di cellule presenti nell’ambiente bronchioloalveolare. L’analisi del liquido di l. permette la ricerca e ...
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scopolammina Alcaloide (chiamato anche ioscina), di formula C17H21NO4, contenuto nei semi di giusquiamo, nelle foglie di Duboisia, nelle radici di belladonna e in diverse Solanacee. Si ottiene dalle acque [...] vita a un monoidrato cristallino che fonde a 59 °C; è solubile in alcol, etere e cloroformio, poco in acqua fredda. Per la Di formula C17H21NO4•HBr, si presenta in cristalli incolori, amari, solubili in acqua e in alcol, dotati di azione narcotica e ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] , Actinomyces). Da allora l’opera dei chimici e dei farmacologi si è diretta alla ricerca di corpi più solubili, meno tossici, più specificamente attivi verso gli svariati batteri patogeni. Sostituendo altri nuclei a quello benzenico, variando le ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] per eliminare eventuali impurezze, gli a. vengono isolati allo stato puro per precipitazione sotto forma di sali poco solubili, o mediante adsorbimento selettivo con carbone attivo o argille attivate, o per mezzo di resine scambiatrici cationiche ...
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solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] con gli ossidi, con gli idrossidi, con i carbonati metallici o ossidando i solfuri corrispondenti. I s. sono generalmente solubili in acqua (lo sono poco quelli dei metalli alcalino-terrosi e di piombo); sotto l’azione del calore si decompongono ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] ; infine la struttura dei metafosfati è del tipo ad anello, cioè la catena dei tetraedri si richiude ad anello. I f. dei metalli alcalini sono facilmente solubili in acqua, quelli degli altri metalli sono quasi del tutto insolubili.
I f. di calcio ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] che nella forma anidra, in quella idrata (biidrato); quest’ultima costituisce in genere il prodotto del commercio; cristalli inodori, incolori, solubili in acqua e nei solventi polari. A circa 100 °C diventa anidro e in questo stato fonde a 189 °C; a ...
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. È una rara alterazione del ricambio caratterizzata dall'abnorme eliminazione della cistina con le urine.
Questo amminoacido solforato è presente in condizioni normali nel sangue (libero o legato alla [...] di numerosi cristalli in forma di tavolette esagonali o di aghi sottili, insolubili in acqua, alcool, etere, acido acetico, solubili invece in ammoniaca e acido cloridrico. Caratteristica è anche la reazione al solfuro di piombo, con la quale si ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...