Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] i tessuti.
I lattati sono sali o esteri dell’acido l., contenenti il gruppo caratteristico CH3CHOHCOO−; i sali sono in genere solubili in acqua e, più o meno facilmente, in alcol; i più importanti lattati sono quelli di calcio e di ferro, impiegati ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] volume evaporato.
L'acqua è chiamata il solvente universale. Oltre la metà degli elementi esistenti sulla Terra sono più o meno solubili in acqua. Per il suo grande potere solvente l'acqua fornisce perciò un mezzo più ricco per i processi vitali di ...
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Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] limitata dal basso pH, cioè dall'elevato grado di acidità. La maggior parte dell'idrolisi fino a maltosio dei polisaccaridi solubili viene quindi operata dall'amilasi pancreatica e la digestione viene poi portata a termine da una serie di enzimi ad ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] come agenti precipitanti si usano, per es., cloruro di bario da solo o con solfato d’alluminio o con allume, sali solubili di piombo, di stagno. Si hanno coloranti basici che si fissano direttamente su un substrato di natura silicica senza agente ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] , in modo da far presupporre un qualche precursore ‛ramificato'. Questo composto, che fu infine scoperto nei residui solubili della distillazione alcolica, fu denominato acido mevalonico; nello schema 6 ne è mostrata la sintesi a partire dall ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] di oro. Con il procedere dell’elettrolisi, le impurità anodiche si accumulano nell’elettrolito e, se solubili in esso, possono depositarsi catodicamente (soprattutto arsenico e nichel) inquinando il rame. Ciò si evita sostituendo periodicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] J. Cohn, John T. Edsall e Jeffries Wyman, che hanno determinato le costanti dielettriche degli amminoacidi e la loro solubilità, studiando gli spettri Raman e applicando la teoria di Peter J.W. Debye ed Erich Hückel alle attrazioni interioniche. Le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] delle dimensioni trascurate'. Il chimico scozzese Thomas Graham (1805-1869) aveva osservato già nel 1861 che determinate sostanze solubili si disperdevano con estrema lentezza e presentavano un grado di viscosità molto elevato e le caratterizzò come ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] Wilhelm Friedrich Willy Kühne (1837-1900) distinse i fermenti organizzati, legati a strutture vitali, dagli enzimi, che sono solubili e mantengono il loro effetto anche al di fuori delle strutture organiche. Alla fine del XIX sec., infine, Eduard ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] il pH dell'oceano primordiale avesse un valore di 6 ÷ 8, ma verosimilmente più vicino a 6 poiché CO2 è solubile in acqua marina e reagisce con essa per produrre acido carbonico determinando, in tal modo, un abbassamento del pH oceanico (Grotzinger ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...