Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] il pH dell'oceano primordiale avesse un valore di 6 ÷ 8, ma verosimilmente più vicino a 6 poiché CO2 è solubile in acqua marina e reagisce con essa per produrre acido carbonico determinando, in tal modo, un abbassamento del pH oceanico (Grotzinger ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] di birra, sono enzimatici e possono svolgersi al di fuori delle cellule. L'antica distinzione fra i fermenti detti solubili, che sono gli enzimi, e i fermenti detti figurati che sono i microrganismi, antiquato vestigio della teoria vitalista, non ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] ma non da quello di animali naturalmente resistenti come la rana, nella quale il ganglioside non è complessato e perciò è solubile e incapace di operare la fissazione. Ancora oggi non è chiaro il significato della fissazione, ma è certo che l'effetto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Steward R. Douglas (1871-1936) scoprirono nel 1903 il fenomeno dell'opsonizzazione, cioè la capacità di alcune componenti solubili del siero di facilitare la fagocitosi da parte dei leucociti.
Molti patologi dell'epoca sostenevano poi che i leucociti ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] di DNA. La proliferazione cellulare è, quindi, controllata dalla combinazione di almeno due segnali: da una parte fattori solubili, che possono agire a distanza, quali i fattori di crescita e le citochine; dall'altra i fattori insolubili della ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] molecola ricombinante e ne hanno "espresso" il contenuto genico al punto che circa il 40% delle proteine totali solubili erano composte dall'enzima triptofan-sintetasi.
Molti tentativi sono in atto in più laboratori per estendere questa tecnica alla ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] primitive nei linfociti attivi e nelle plasmacellule, ben identificate come cellule di produzione e secrezione degli anticorpi solubili immessi nel sangue; procedere all'analisi della fine struttura degli organi linfatici, da cui sono derivate ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] spessi e quelli sottili dei sarcomeri. La tropomiosina esiste in una forma insolubile in acqua, detta A, e una solubile, detta B. La tropomiosina è formata da due catene polipeptidiche simili, dal peso molecolare di circa 70.000. La tropomiosina ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] sulla superficie di supporti solidi dei composti di coordinazione e organometallici, che sono cataliticamente attivi in forma solubile, trasformandoli in tal modo in effettivi catalizzatori eterogenei. Un tentativo a tal fine è quello di legare ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...