VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] o alcool (idrosolubili) le più note e meglio studiate sono la vitamina C e il complesso vitaminico B; fra quelle solubili nei grassi (liposolubili) si trovano la A, la D e la E.
Vitamina A (sinonimi: liposolubile A, vitamina antioftalmica, vitamina ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] macrofagi e da cellule dendritiche. Altrettanto importante per la funzionalità di tale microambiente è la presenza di fattori solubili quali le citochine e i neuropeptidi (tab. 1).
L'architettura lobulare interna del t. è costituita essenzialmente da ...
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splicing alternativo
Stefania Azzolini
Termine che indica le diverse modalità con cui può avvenire il processo di splicing di alcuni trascritti primari di un gene. Alcuni trascritti primari possono [...] classe delle IgM che esistono sia come proteine di membrana presenti sulla superficie cellulare sia come proteine solubili del sangue. Lo splicing alternativo può determinare importanti effetti biologici come nel caso della determinazione del sesso ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] CD40 ligando (CD40L), presente sulla membrana dei linfociti Th, i quali producono a loro volta una serie di fattori solubili (citochine). Le citochine sono mediatori di numerose funzioni delle cellule del sistema immunitario, tra cui la crescita dei ...
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α-sinucleina
Paolo Calabresi
Proteina acida a basso peso molecolare (14 KDa) composta di 140 amminoacidi, localizzata a livello dei terminali nervosi sinaptici e implicata nella trasmissione sinaptica. [...] oppure una non corretta degradazione ne determinerebbe un’aggregazione anomala con conseguente costituzione di elementi non solubili che tendono a depositarsi nella costituzione di inclusioni, denominate corpi di Lewy, formazioni patognomoniche della ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] due grandi categorie (v. Grafstein e Forman, 1980). La maggior parte di tali enzimi viene veicolata sia in frazioni solubili che legata a organelli, e le due frazioni potrebbero quindi essere veicolate a velocità diverse. L'acetilcolinesterasi è una ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] energia del legame tra Fe³+ e OH- rispetto a quello tra Fe²+ e OH- (62,8 kJ/mol), e la minore solubilità dell'idrossido ferrico rispetto all'idrossido ferroso (di circa 15 ordini di grandezza) sono fattori ampiamente sufficienti a far divenire la ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] trasformata in i., la quale viene immagazzinata in speciali granuli di deposito (fig. 1).
L’insulina forma cristalli solubili negli acidi e negli alcali diluiti. È secreta in funzione della concentrazione ematica del glucosio. Il meccanismo proposto ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] Mn2+ (per es., aggiungendo carbonato sodico) il prodotto è quasi bianco. Si decompone liberando CO2 a temperatura intorno a 100 °C. Solubile negli acidi diluiti, non si scioglie in acqua né in alcol; all’aria umida si colora in bruno. È usato per la ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] , questo muore. La resistenza di certe piante al f. è dovuta alla presenza nel succo cellulare di sostanze solubili, particolarmente zuccheri, che abbassano la temperatura di congelamento e ritardano la coagulazione del plasma, e all’emissione di ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...