sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] , omogenea, di diametro di pochi micrometri. Per la preparazione degli ossidi si parte da composti inorganici od organici, solubili, dei rispettivi metalli (M): cloruri, nitrati, alcossidi. I composti, per idrolisi, liberano l’acido o l’alcol e ...
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Idrocarburo alifatico saturo, di formula CH3CH2CH3. Gas incolore, inodore, non tossico, che brucia con fiamma luminosa; 1 kg di p. sviluppa circa 47.000 kJ (11.200 kcal). Alla pressione normale il p. si [...] dal p.; si conoscono la propilammina normale, CH3CH2CH2NH2 e la isopropilammina, (CH3)2CHNH2; sono entrambe liquidi incolori, solubili in acqua e di carattere basico; la prima viene usata come inibitore di corrosione, mentre la isopropilammina è ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] in profumeria e come componente di miscele trasportatrici del calore.
Difeniluretano Composto, (C6H5)2NCOOC2H5; cristalli incolori, solubili in acqua e nei comuni solventi organici. Si ottiene per reazione fra la difenilammina e il cloroformiato di ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] (CH3)2, ottenuto per copulazione dell’acido o-amminobenzoico diazotato con N,N-dimetilanilina; cristalli di colore violetto, insolubili in acqua, solubili in alcol; usato come indicatore (le sue soluzioni sono rosse a pH < 4,2 e gialle a pH > 6 ...
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(o superfosfati) Fertilizzanti fosfatici costituiti essenzialmente da miscele di fosfato monocalcico e di solfato di calcio, ottenute trattando fosforite con acido solforico (p. minerali) e contenenti [...] ’, cioè che durante la permanenza della massa nelle cantine o nei cumuli si possano formare composti del fosforo poco solubili, più difficilmente assimilabili dalle piante, occorre sempre la presenza di un leggero eccesso di acido solforico che alla ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] per ogni singola specie vegetale. In natura, è presente in due forme: l’ amilosio (fig. A), per circa il 27%, solubile in acqua surriscaldata, e l’ amilopectina (fig. B), per circa il 73%, insolubile. L’amilosio, costituisce la parte interna del ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] a caldo la soluzione di un sale di c. con una base. Allo stato secco è una polvere amorfa verde-grigia; è solubile negli acidi con formazione dei sali di c. e negli alcali forti con formazione di cromiti. Si impiega per la preparazione di composti ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] a silicio metallico. Le soluzioni alcaline o di carbonati alcalini, a caldo, attaccano con facilità il gel di s. trasformandolo in silicati alcalini solubili; l’attacco è molto più lento con la s. vetrosa e ancora più lento con il quarzo.
Gel di s. S ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] e nel metallo. Gli alogenuri di i. allo stato di vapore si presentano in forma dimera; in acqua sono tutti molto solubili, a eccezione del fluoruro; il cloruro, InCl3, si usa in galvanoplastica. Il solfato, In2(SO4)3, forma sali doppi, della serie ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] accrescimento). Nel caso dei ruminanti, che possiedono più di uno stomaco, si possono fornire loro tali oligoelementi con capsule di v. solubili che sono ingoiate e trattenute nel primo stomaco per molto tempo.
Il v. in fibre (o v. tessile o lana di ...
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solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...
solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...