Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] dalla temperatura. Tale semplice relazione lineare, detta legge di Henry, presenta delle deviazioni nel caso di gas molto solubili. Per miscele gassose si applica ancora la legge di Henry sostituendo alla pressione totale quella parziale di ciascun ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] delle ramificazioni, che si devono trovare ad almeno quattro residui di glucosio l’una dall’altra, è sia di aumentare la solubilità del g. nel succo cellulare sia di aumentare il numero di estremità non riducenti, che sono i siti di attacco per ...
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(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] e formaldeide si fa avvenire in leggero difetto di formaldeide e in ambiente acido, si formano composti fusibili, solubili, con pochi legami trasversali, detti novolacche, che possono reagire ancora con formaldeide in ambiente alcalino per dare ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] allo ione [Cu(H2O)4]++. Le soluzioni acquose dei sali rameiei dànno reazione acida dovuta alla debole idrolisi che subiscono. Sali solubili nell'acqua sono il cloruro, il nitrato, il solfato e l'acetato; gli altri sali sono per lo più insolubili nell ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] al 90% di silicio. Essa viene usata nella preparazione degli acciai come disossidante del bagno metallico. Il silicio abbassa la solubilità del carbonio nel ferro e determina la separazione del carbonio nella ghisa sotto forma di grafite. Le ghise al ...
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È, propriamente, la sostanza che le api elaborano nel loro organismo, e che serve come materiale per la costruzione dei favi (v. ape). Più genericamente, in chimica, si comprendono sotto il nome di cere [...] questa pittura a cera calda i Greci abbiano conosciuto anche una tempera a cera, e cioè si siano serviti di cere colorate solubili in acqua; in tal caso sarebbe da credersi che la tecnica della pittura in cera abbia predominato in tutta la pittura su ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] di enzimi, di ossidanti, singolarmente o in combinazione, l'a. subisce modifiche che ne fanno variare la viscosità delle paste, la solubilità in acqua, ecc.
L'azione del calore, da solo o in presenza di piccole quantità di acidi (o di enzimi), porta ...
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MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] microchimica è influenzata dalla natura del prodotto di ''reazione'', dalla sua visibilità, dal suo prodotto di solubilità e, spesso, dalla quantità e colore del reattivo usato. Numerose altre condizioni devono essere attentamente controllate ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] 191°, sublimabile. Si scioglie in acqua nella proporzione del 0,6% a 15° e del 6% a 100°. È facilmente solubile in alcool, in etere, in alcali acquosi. Per evaporazione delle soluzioni alcaline si ottengono, naturalmente, i derivati metallici, fra i ...
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OSSALURIA
Fernando Marcolongo
. Disturbo del metabolismo caratterizzato da aumentata produzione ed eliminazione di acido ossalico.
Essa può apparire con le note di una malattia diatesica legata o meno [...] generali.
Per la cura si consiglia una dieta povera di alimenti ossalofori e ossaligeni, l'uso dei mezzi che favoriscono la solubilità dell'acido ossalico, nonché di quelli (insulina) atti a influenzare il ricambio degli idrati di carbonio. ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...