ROLLA, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Genova il 21 maggio 1882, da Giovanni e da Giuditta Boggiano. A Genova compì gli studi universitari, laureandosi in chimica il 15 luglio 1905.
Dal novembre [...] elementi delle terre rare. Il metodo di separazione usato fu la cristallizzazione frazionata, basata su piccole differenze di solubilità dei sali analoghi dei vari componenti il gruppo. Era un processo estremamente lungo e difficile, essendo a volte ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] a vari fattori: tipo di anestetico, potenza anestetica, proprietà intrinseca di ogni molecola che dipende principalmente dalla solubilità della stessa nel sangue e nei tessuti, tipo di paziente, età dei soggetti, condizione clinica preesistente e ...
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Operazione diretta o a separare un liquido volatile dalle sostanze non volatili in esso disciolte, o a separare liquidi di volatilità diversa. Per compiere la distillazione, il liquido viene fatto bollire, [...] , dopo riposo si separano, per differenza di densità, in due strati liquidi. Col crescere della temperatura le solubilità dei due liquidi generalmente crescono e le composizioni dei due strati liquidi tendono perciò a eguagliarsi: scompare allora la ...
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NITROCELLUOSE
Franco Grottanelli
. S'indicano con questo nome le sostanze che derivano dall'azione dell'acido nitrico sulla cellulosa.
Già fino dal 1833 H. Braconnot aveva osservato che trattando l'amido [...] solforico si colorano in giallo, a differenza della cellulosa che dà la caratteristica colorazione azzurra. Le nitrocellulose sono solubili in nitrobenzolo, acetone; quasi totalmente, per i titoli azotometrici medî, nella miscela 2/3 di alcool-etere ...
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OLIO, PITTURA A
Carlo Alberto Petrucci
. Fra le numerose sostanze che servono ad agglutinare le materie coloranti per renderle adatte alla pittura, l'olio è quella che ha avuto e ha tuttora il più largo [...] l'essenza di petrolio ottenuta dalla distillazione del liquido omonimo; essa tende oggi a sostituire la trementina per la sua completa solubilità negli olî, la perfetta volatilità e l'assenza di residui.
Oltre che di olî e di essenze, la pittura a ...
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Nel dicembre 1952, in poche settimane, morirono prematuramente a Londra migliaia di persone, principalmente tra soggetti anziani con problemi respiratori e cardiovascolari: 4000 secondo le stime dell’epoca, [...] in acqua). Un esempio tipico è la trasformazione del SO2 in acido solforico (H2SO4), molto più solubile del precursore.
In atmosfera un numero incalcolabile di specie viene continuamente introdotto e rimosso su una vasta scala spaziale e temporale ...
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RADIO (fr., ted., ingl. radium)
Elemento radioattivo appartenente alla famiglia dell'uranio. Numero atomico 88, peso atomico 226. Venne isolato dai coniugi P. e M. Curie subito dopo la scoperta del fenomeno [...] di quello di bario; è anzi il solfato più insolubile che si conosca. Anche il cloruro e il bromuro sono difficilmente solubili in acqua e in HBr o HCl, e in maniera più spiccata che i corrispondenti sali di bario: e su questa diversità si fondano ...
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NITRAZIONE
Sergio FUMASONI
Operazione con la quale si unisce il gruppo nitro (−NO2) a un atomo di carbonio per formare un nitrocomposto; tale gruppo può sostituirsi sia ad un atomo d'idrogeno sia ad [...] altra, favorisce la reazione di nitrazione stessa. Altro fattore che influenza favorevolmente la n. è rappresentato dalla solubilità in acido solforico del nitrocomposto formato, così che in una miscela acida ad elevata percentuale di acido solforico ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] legare un sale. In tal modo, e legando opportuni gruppi chimici all'anello benzenico, si può migliorare la solubilità e la tollerabilità, e influenzare la via di escrezione della molecola. È infatti possibile ottenere l'eliminazione della molecola ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] L. Traube suggerisse l'ipotesi che i fermenti organizzati dovessero le loro proprietà alla presenza in essi di fermenti solubili. D'altra parte, Liebig e altri chimici ridicolizzarono tutta l'ipotesi che reazioni chimiche dipendessero in qualche modo ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...