MICROCHIMICA, ANALISI
Luigi Campanella
(XXIII, p. 213; v. anche chimica: Chimica analitica, App. II, I, p. 577)
Premessa. - Una classificazione generalmente accettata dei metodi chimici sulla base della [...] microchimica è influenzata dalla natura del prodotto di ''reazione'', dalla sua visibilità, dal suo prodotto di solubilità e, spesso, dalla quantità e colore del reattivo usato. Numerose altre condizioni devono essere attentamente controllate ...
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VERONAL
Sergio BERLINGOZZI
Alberico BENEDICENTI
Acido dietil-barbiturico, Sedival. Fra i numerosi derivati dell'acido barbiturico esso è il più noto e importante per le sue applicazioni terapeutiche [...] 191°, sublimabile. Si scioglie in acqua nella proporzione del 0,6% a 15° e del 6% a 100°. È facilmente solubile in alcool, in etere, in alcali acquosi. Per evaporazione delle soluzioni alcaline si ottengono, naturalmente, i derivati metallici, fra i ...
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Andrea Turchi
L’anno di Marie Curie
Marie Curie fu la prima donna a essere insignita di un premio Nobel per meriti scientifici e il primo scienziato a ottenerlo due volte. Tutto ebbe inizio, nel 1898, [...] , che risultava attivo.
Per separare il bario dall’elemento sconosciuto Marie sfruttò una piccolissima differenza di solubilità tra i cloruri dei due elementi, utilizzando il metodo della cristallizzazione frazionata; operazione dopo operazione, l ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] amorfa: quelli cristallini trasmettono meglio la luce e possono diventare trasparenti se sottoposti a stiramento; gli amorfi sono più solubili nei solventi organici (per questo per gli ingranaggi, e per i componenti che debbono venire a contatto con ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] dovuto all'emissione del fotone, dalla molecola organica e passa allo stato molecolare I2 o ionico I-, ambedue solubili nell'acqua e quindi separabili dalla fase organica.
Nello stesso modo si possono ottenere preparazioni concentrate di radio-cloro ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] , si sono aggiunti recentemente altri complessi organo-metallici, adatti per lana, seta e nailon i quali, pur essendo solubili in acqua, differiscono dai precedenti per la totale assenza di gruppi solfonici o carbossilici e hanno inoltre il vantaggio ...
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sale
sale [Lat. sal salis, dal gr. háls halós] [CHF] (a) Composto di un metallo con un radicale acido ottenuto per neutralizzazione di un acido con una base, cioè derivante da un acido per sostituzione [...] degli ioni idrogeno con cationi vari. ◆ [CHF] S. neutro: che non contiene né idrogeni né idrossili salificabili. ◆ [CHF] Effetto s.: influenza che sulla solubilità di un s. poco solubile provoca l'aggiunta di altro s. senza ioni comuni con il primo. ...
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(o metanolo) Alcol alifatico, CH3OH; liquido incolore, neutro, di odore pungente, miscibile con acqua, alcol etilico, etere: bolle a 64,7 °C, solidifica a −97,8 °C, ha densità (a 15 °C) di 0,796 g/cm3; [...] ); l’adozione dell’alcol m., che è più costoso rispetto ai prodotti petroliferi, presenta tuttavia alcuni vantaggi, quali la solubilità in acqua e l’eliminazione del pericolo della presenza nelle cellule di residui petroliferi. È stato messo a punto ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] dell’u. che si forma mescolando soluzioni acquose di u. e di acido nitrico; ha formula H2NCONH2•HNO3; cristalli bianchi, solubili in acqua calda. Ureide Composto chimico ottenuto per sostituzione di un atomo d’idrogeno dell’u. con un radicale di un ...
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L'uso degli e. è cresciuto più di quello degli altri antiparassitari e si prevede che l'espansione prosegua a ritmo accelerato. Da una parte questo è dovuto alla maggiore complessità del problema tecnico, [...] per diffusione nella fase liquida o aeriforme del terreno, in dipendenza della loro solubilità, interazioni con componenti del suolo, tensione di vapore. I prodotti più solubili come l'urea Fenuron percolano verso gli strati più profondi dove vengono ...
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solubilita
solubilità s. f. [dal lat. tardo solubilĭtas -atis, der. di solubĭlis «solubile»]. – 1. Condizione di ciò che è solubile, che si può risolvere: la s. di un problema, di un enigma. 2. In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza...
solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni negative o limitative: una questione difficilmente...