CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] fra tutti quello della successione al trono. Alla soluzione di questa spinosa questione si opponeva anzitutto lo stesso , militarmente di gran lunga più forte, a sottomettersi al debole ed inetto imperatore; d'altra parte ai cattolici non conveniva ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] , la ricezione italiana del montessorismo fu indubbiamente più debole e non priva di opposizioni critiche. Anche se non suo Metodo, oltre la scuola dell’infanzia, senza soluzione di continuità (Autoeducazione nelle scuole elementari). Andava intanto ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] via delle pretese di Ippolito d’Este. Medici sollecitò la soluzione della vertenza raccomandandosi a Carlo Carafa: «io ho messo trovarsi di fronte a un quadro economico-finanziario estremamente debole, in cui gran parte delle entrate dello Stato e ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] Nel 1571 ulteriori entrate furono riconosciute al G. con la soluzione di una lunga causa, iniziata forse già nel 1559, relativa Pio IV. Ne emerge il profilo di un uomo debole e incerto, infastidito dalle materie affrontate durante il concilio, ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] mancarono forti contrasti, ma il controllo papale restò debole e il partito antipapale, che era stato represso Marca stessa, Onorio III adottò, come il suo predecessore, la ‘soluzione feudale’, concedendola nel 1217 in feudo al marchese Azzo VII d’ ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] condotte da Emanuele Filiberto si avviavano a una favorevole soluzione, i Birago ripresero i contatti, interrotti nel 1560, tranquillità. La posizione del B. restò però assai debole, sempre soggetta alle alterne vicende della politica francese ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] o forse già prima), introduce una distinzione tra colori ‘deboli’ e colori ‘forti’ separati dal bianco, ma è incuriosito di Saturno lanciato da Christian Huygens. Odierna affidò la sua soluzione a un’operetta – il Protei caelestis vertigines (ibid., ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] la sua primogenita meno gli incute rispetto. Troppo debole militarmente il consuocero perché Carlo Emanuele I lo prenda e il rivale finché disposti ad attendere da Milano una soluzione della loro controversia. Opportuno, allora, prolungare la loro ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] moderati che avversavano la politica del Ridolfi, giudicata incerta e debole, e il programma e le tendenze "municipalistiche" del governo si espresse in modo deciso anche contro ogni soluzione repubblicana.
Dopo la formazione del governo Montanelli- ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] del 1323 e la docenza padovana nel 1310; la pur debole ipotesi d'anteriorità al 1335 per la diffusione dell'opera logica I-X) G., come altri contemporanei, è sedotto dalla soluzione di Bacone (che imputava la non istantaneità del moto alla ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...