DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] scena culturale del Regno, prospettato dal D. come soluzione alla crisi del diritto comune. Il problema della la Città et estinguesse la Republica" (ibid., p. 50).
Debole sotto il profilo filologico, l'opera aveva una valenza tutta politica ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] era libera da impegni militari, sostenne la linea della debole maggioranza di governo che, pur di fronte al maggio del 1518 il C. tornò ad essere presente senza soluzione di continuità nel governo della Repubblica sia come consigliere ducale per ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] consistere nella precarietà della sua salute: sappiamo che era di debole costituzione, quasi macilento, e che morì a soli sessant' di Castello.
Purtroppo non ci è conservata la soluzione ideata dall'architetto vicentino, che certo doveva costituire ...
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SALETTA, Tancredi.
Maurizio Ulturale
– Nacque a Torino il 27 giugno 1840, dal cavalier Luigi e da Francesca Pisango. Rimase celibe per tutta la vita, dedicandosi esclusivamente alla carriera militare.
Nel [...] ), a seguito dei quali – anche per trovare una soluzione all’aperto contrasto tra Saletta, che era arrivato a chiederne rapporti con l’Austria-Ungheria, che suggerì di riconsiderare il debole fronte nord-orientale (per il ‘servizio informazioni’ sul ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] costituzione Unigenitus, mentre la monarchia si dimostrava sempre più debole ed incapace a far valere la propria autorità. Ma inviando un memoriale del Bertaglia stesso con una differente soluzione in un solo canale, detto Cavo Benedettino, le ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] , mostrando anche a Zolli che la sua posizione era in realtà molto debole, nonostante il sostegno degli alleati e di Ottolenghi. Perciò si giunse a una soluzione di compromesso: Zolli avrebbe rassegnato le dimissioni, ma contestualmente sarebbe stato ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] Giaracà, espressione dei circoli radicali e riformisti. Una candidatura debole. Il F. venne rieletto grazie all'appoggio esplicito del fu attribuito a Siracusa con cadenza bisettimanale. La soluzione, opera di lunghe mediazioni parlamentari del F., ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] colpito lo Stato polacco e sulle misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei cattolici nella lotta sull'opportunità di una guerra contro un nemico ritenuto ormai debole e disunito, e la promessa di cedere a Venezia ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] degli anni ’20 del Seicento apparve dunque inevitabile cercare una soluzione a quella che rischiava di essere una grave ipoteca sul futuro trono di Mantova dell’altro fratello, il debole e valetudinario Vincenzo II, avevano infatti aperto ...
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GAMBARA, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara)
Gabriele Archetti
, Gherardo (Girardino, Gherardo da Gambara). - Figlio di Federico, nacque a Brescia intorno agli anni Sessanta del XIII secolo; questa [...] superiore, e fu merito del G. di avviarle verso una rapida soluzione. Grazie a un accordo segreto, dietro promessa di un’ingente somma Il nuovo governo episcopale era però destinato a rivelarsi debole e fondato su incerti equilibri, tali da rendere la ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...