LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] seconda cappella a destra, ora nella Soprintendenza), una versione più debole (e più piccola) della pala di Salamanca, menzionata da S. Andrea della Valle, in favore di una soluzione unitaria della "gloria", avendo ottenuto anche la chiusura del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e lasciò indicazioni scritte per rafforzarne un tratto troppo debole. È improbabile che dopo aver adempiuto ai propri compiti il fiume non la potesse cavare sotto" e aggiunge che la soluzione era stata efficace perché l'opera "è durata e dura, senza ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] modo giustapposte senza trovare una unificazione sistematica). Di fronte a una questione così complessa, la soluzione di Galeno appare coraggiosa ma concettualmente debole, come egli stesso riconosce (De naturalibus facultatibus, I, 4, in: K II 9 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] , pp. 2154-55, 23 novembre 1821).
Esso confligge senza soluzione con il processo cosmico naturale, eterno e dinamico, inteso dall’ in Europa dalla rivoluzione francese, risorgimento debole, imperfettissimo, perché derivato non dalla natura ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 1911, n. 487) ed era stata definita la soluzione al problema degli aiuti all'industria marittima. La posizione di P. Pecorari, Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", Padova ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] com'era stato impostato, non poteva essere compiuto. La soluzione era talmente ambigua che Guido di Vienne, che non era della bibliografia fino alla fine degli anni Settanta (P. come uomo debole, mite e indifeso o come antesignano di s. Francesco, i ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] , aggravato dall'offesa personale fatta al re. A Roma al debole Stefano III successe Adriano I, di nobile famiglia, sostenuto da fatto Pipino, Carlo non prese in considerazione una soluzione moderata del conflitto. Invece di trattare, tenne assediato ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] posizione verso Carlo III si fece precaria. L'imperatore, ancorché debole, non poté tollerare un atto di ribellione così palese e nel Sud, avendo riunito una vasta entità territoriale senza soluzione di continuità, i suoi piani mutarono. La politica ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] discussioni col padre, liberale e monarchico, ma con un debole per la passione nazionale di G. Mazzini.
Al liceo tentata "mutilazione" della vittoria per essersi dichiarato favorevole a una soluzione V.E. Orlando o Salandra. Sottoposto a un periodo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] gravissimi incidenti di piazza, il M. non poteva che accettare quella soluzione. Il bilancio del 1960, a ogni modo, non fu per in generale, nel controllo della spesa il governo apparve debole nel resistere alle pressioni parlamentari e sociali e poco ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...