BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] 355). Precisava in seguito come l'azione di tipo debole del campo intramolecolare sullo ione possa giustificare i vari solo successivamente da altri autori (Sulla costituzione dell'acido nitrico in soluzione acquosa, in Rend. d. Acc. d. Lincei, cl. ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] vedevano in una confederazione di Stati la forma migliore di soluzione del problema nazionale; ma ciò non valse ad evitar né dall'irraggiamento né dall'"azione della forza centrifuga", molto debole a quelle latitudini.
I lavori del D. sull'argomento ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] diritti di esistenza e di indipendenza di un popolo debole e innocente". Qualche settimana più tardi inviò a Mussolini parte merita, Roma italiana e Roma papale. Per la soluzione definitiva della questione romana conforme alle esigenze del nuovo ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , nella DiviMesuae vita, Lugduni 1531, fu premesso senza soluzione di continuità e senza alcun titolo, al testo poi noto metodi fondati sulle teorie ippocratico-galeniche con qualche debole influenza della scuola araba, che sono caratterizzati da ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] proclamando sincera adesione ai principi repubblicani - "giovine eccellente, benché debole e capace di dimenticare".
Lo stesso G. Lamberti, fido segretario 1873 e offrì il suo contributo per la soluzione di questioni sociali di attualità, come quella ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] , Ma per tutte le questioni riguardanti la soluzione del conflitto ancora in atto, si doveva uniformare da lui alcuna iniziativa e che poteva essere soltanto una debole eco della voce dell'ambasciatore spagnuolo; ciononostante avvertiva un certo ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] di ferro (solfato). Successivamente, si poté ottenere questo acido debole (che quindi veniva considerato come un sale, da cui il nome di sale sedativo di Homberg) per semplice acidificazione della soluzione di borace. Era altresì noto il processo di ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] Giovanni e Paolo, che una vasta quanto debole tradizione cristiana collocava negli ipogei della basilica affidata Terni, Spoleto nel febbraio 1902, come indicano le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal vicario di Roma L.M. ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] e conterraneo L. Piccon si batté contro questa soluzione, affermando chessa avrebbe suscitato nel Nizzardo fermenti in modo piuttosto duro da precedenti biografi, che lo definirono "debole di carattere, né rotto al lavoro" (Dionisotti, p. 229 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] dal settimanale Il Mondo, che lo accusò di debole ispirazione pubblicistica e di cedimenti a pretese confindustriali, nel fervido fautore, egli si attendeva un poderoso apporto alla soluzione del problema meridionale, che rimase al centro dei suoi ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...