CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] che, dalla fine delle guerre napoleoniche, costituivano la debole e inefficiente forza militare della maggior parte degli Stati 56); ed anche in seguito tornò ad insistere su quella soluzione (Guidi, Le ferrovie toscane..., 5 pp. 153-154). Del ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] , l'altro figlio di Gian Galeazzo, Filippo Maria, conte di Pavia, troppo debole per intervenire, rimaneva chiuso nel suo castello; determinante per la soluzione della caotica situazione dello Stato milanese fu il matrimonio dello stesso Filippo Maria ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] 1831 egli si trovò nella difficile posizione di fungere da mediatore fra un debole pro legato, monsignor Lodovico Gazzoli, e il gruppo dei notabili liberali. La soluzione trovata, in quel frangente, fu il riconoscimento, da parte di Gazzoli, di un ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] sua datazione, ricondotta perciò verosimilmente al 1685. Troppo debole, sebbene non implausibile, il tentativo di spiegare evento che si svolge al centro della parete. La soluzione è chiaramente debitrice della formula sperimentata da Gian Lorenzo ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] volo d'uccello, che è chiaramente ispirato alle soluzioni analoghe degli sfondi di Joachim Patinier. Questo tipo di la parte superiore del dipinto mostra un livello esecutivo sicuramente più debole, che ha fatto pensare al Luteri. È vero però che ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] scena culturale del Regno, prospettato dal D. come soluzione alla crisi del diritto comune. Il problema della la Città et estinguesse la Republica" (ibid., p. 50).
Debole sotto il profilo filologico, l'opera aveva una valenza tutta politica ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] era libera da impegni militari, sostenne la linea della debole maggioranza di governo che, pur di fronte al maggio del 1518 il C. tornò ad essere presente senza soluzione di continuità nel governo della Repubblica sia come consigliere ducale per ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] consistere nella precarietà della sua salute: sappiamo che era di debole costituzione, quasi macilento, e che morì a soli sessant' di Castello.
Purtroppo non ci è conservata la soluzione ideata dall'architetto vicentino, che certo doveva costituire ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] costituzione Unigenitus, mentre la monarchia si dimostrava sempre più debole ed incapace a far valere la propria autorità. Ma inviando un memoriale del Bertaglia stesso con una differente soluzione in un solo canale, detto Cavo Benedettino, le ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] Giaracà, espressione dei circoli radicali e riformisti. Una candidatura debole. Il F. venne rieletto grazie all'appoggio esplicito del fu attribuito a Siracusa con cadenza bisettimanale. La soluzione, opera di lunghe mediazioni parlamentari del F., ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...