Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] e su quello che in generale vi è di forte o di debole in queste scienze. (pp. 12-13)
Ānvīkṣikī, conclude Kauṭilya, dello status del mondo manifestato è la Māṇḍūkyakārikā a fornire la soluzione più estrema, nel segno di un assoluto monismo. L'unica ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] poligamia tradizionale. Infatti l'uomo viene considerato più debole della donna sul piano delle esigenze sessuali e, - per lo meno quelli che conosco - potrebbero avere una soluzione pacifica se influenze o interessi estranei non vi si mescolassero in ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] il rapporto tra Dio Padre e Cristo Logos, ma la soluzione che prospettava era agli antipodi della dottrina di Teodoto. Infatti su altri fronti dell'Impero, diventava in Italia sempre più debole, a punto tale che perfino la sicurezza di Roma cominciò ...
Leggi Tutto
Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] Terrasanta. Nel periodo seguente I. cercò di rafforzare la debole posizione dell'imperatore Baldovino tramite il cardinale Pietro Capuano, la loro integrazione con Roma, egli trovò spesso soluzioni a metà strada fra restrizioni giuridiche e magnanima ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] gli ugonotti con decisione si rivelarono vani. Enrico III, debole e indeciso, soggiogato dalla madre, si mostrava a parole italiano. Il pontefice finì poi per propendere verso un'altra soluzione, e cioè il matrimonio tra don Giovanni e Maria.
Il ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] degli interessi generali del paese e aperta alla ricerca di soluzioni concordate dei problemi. Un’indifferenza, infine, che non contribuiva al rafforzamento di un sindacato oggettivamente debole rispetto alla Cgil, non tanto per la minore consistenza ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] da autori che passavano con disinvoltura e senza soluzione di continuità dalla stesura di biografie di giovani , cit., pp. 89-111; C. Brice, Italia: una allegoria debole? Sistema iconografico e identità nazionale nell’Italia della fine del XIX secolo ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] miei limiti come essere sofferente e peccatore, è, purtroppo, saltuaria, debole; ma quando c’è, non è più uno sguardo che sia di un’attesa senza soluzione [...] forse sarebbe stato meglio portare in questa soluzione particolare una voce stabilita ...
Leggi Tutto
L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] più gravi della contestazione, per alcuni troppo debole, l’orientamento favorevole a rafforzare le degli anni Cinquanta e Sessanta, cit., pp. 59-72.
47 La soluzione ideata da Montini fu quella di dividere la posizione del rettore (affidata ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] anche quello che non dice, cioè il momentaneo silenzio sulla molteplicità delle forme animali. La sua soluzione è ingegnosa:
la voce del comando è un suono debole, anzi non è neppure voce bensì soltanto slancio e impulso della volontà, ma in quel ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...