ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] figli di Aldobrandino (II) è chiaro che il partner più debole fu Niccolò, il più giovane dei tre. Lo si desume in corso allora negoziati fra i belligeranti in vista dì una soluzione del conflitto.
Il trascorso anno e mezzo di lotta aveva insegnato ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ; ma si impegnò a trovarglì un'altra soluzione matrimoniale conveniente; gli accordò il ridimensionamento delle interesse di C. I per l'area instabile e militarmente debole costituita ai confini meridionali del ducato dalla repubblica di Siena ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] unico giudice competente, ma anche l’unica forza attiva di una soluzione che mille fattori dovranno maturare».
Sciolti questi nodi, Sturzo pose delle leghe contadine e dei sindacati bianchi. Più debole la presenza del partito nel Sud e nelle isole ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] vaticane.
La prima questione rilevante riguardò ovviamente la soluzione da dare al problema del regime istituzionale, che il far sì «che il Capo dello Stato non sia né troppo debole, né troppo forte», Tosato si limitava a consigliare che l’Assemblea ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ad esempio nella dottrina, di cui si ritrova una debole eco nel tardo Ottocento, secondo la quale i califfi- così nuovi argomenti e dando nuova urgenza all'analisi - e alla soluzione - che della questione ebraica dava il movimento sionista. Da questo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] presidenti delle conferenze episcopali regionali, appariva un istituto debole e non era in grado di rappresentare un fronte alla percezione dei mutamenti in atto nel paese l’unica soluzione che si riusciva a proporre era quella di un rafforzamento del ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 17 marzo 1861.
Il Parlamento aveva però sostenuto compattamente la soluzione dinastica della rivoluzione italiana, poiché il 14 marzo l’aveva coscienti, il Senato risultò sempre una componente debole negli equilibri di sistema. Secondo la norma ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] rivoluzioni. Che nome dare a questo indeterminato «tutti»? Due soluzioni si impongono: popolo e nazione. Due termini di grande futuro barbare ire dei despoti: anche il sesso che chiamano debole entrò nella lotta: anche le donne salirono impavide sui ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , la Corona e gli alti gradi, sono meno deboli degli altri. Ma di fatto deboli sono tutti. Lo sono perché scontano l’effetto degli governi della Destra che si attivano per avviare a soluzione il problema. Con una difficoltà aggiuntiva: la riduzione ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] della giovane Chiesa imperiale, ma aveva un gran debole per «le belle conseguenze morali dell’introduzione del identità, e che fosse quindi in grado di contribuire alla soluzione di tali problemi; perciò, la discussione protestante su Costantino dopo ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...