CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] pp. 273 ss.). Egli aveva tenuto per tre mesi in una soluzione di acido cromico gli occhi di pecore, di conigli e di buoi, . qualifica la sua monografia sulla chiocciola come "un debole tentativo di ricerche che spero riprendere presto con maggiore ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] proveggia, veggiamo). Mentre il passaggio dal perfetto forte al debole, cioè da perse, rese a perdé, rendé, e e l’altro al minio opporre» in C XXXIV, 54, con una soluzione più ordinata degli elementi: in entrambi i casi si può rilevare un acquisto ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] 'esporla a pubbliche letture. Due sono i punti a suo parere deboli, che potrebbero essere attaccati da eventuali "aemulis": per un verso Ben si coordina la chiusa dell'opera, dedicata alla soluzione della questione della legazia: a Ruggero e ai suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] Athanasius Kircher e Honoré Fabri in testa – tale soluzione era stata letta come una sfida alla tesi fico, o quella mela mi avesse vietato di leggere i libri, io son così debole, che di sicuro avrei fatto peggio d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , e rivela l'abituale acutezza nel cogliere qualche punto debole, come la teoria del flusso e riflusso delle maree, che Newton spiega con l'attrazione solare; il C. non arriva alla giusta soluzione, a spiegare cioè le maree con l'attrazione lunare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] collisioni nucleone-nucleone, si occupa delle interazioni deboli, in particolare dei neutrini, cercando una loro possibile interazione anomala con i nucleoni e dando un apporto determinante alla soluzione del problema dell’esistenza di due tipi di ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] menzogne e la slealtà dell'Austria dimostrano la necessità d'una soluzione tanto sospirata: "ove un Congresso europeo non compia l'atto del Giornale di Padova del Sacchetto, ritenuto troppo debole e conformista. Continua fu poi la sua vigilanza e ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] 'Italia, nazionalisti e fascisti avevano tentato una nuova soluzione di forza penetrando in Fiume il 1° marzo. l'eguale" e il suo ritratto è stato fissato "come quello di un debole e di un incerto" (Veneruso, p. 125). Questi giudizi possono essere a ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] intavolate trattative, ma il C. paventava che il debole Benedetto XIII capitolasse di fronte al Savoia e quindi ancor finché il gruppo degli Albani, tra cui il C., propose la soluzione della candidatura del neutrale card. Orsini, che fu eletto e ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , dei limiti da un lato del pontefice, incerto e debole di fronte alle pressioni della Curia conservatrice, dall'altro delle destinato a crollare, giudicava inutile ogni intervento interno per una soluzione che aveva altrove - a Parigi e a Torino - le ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...