AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] nevrasse, procedette in modo innovativo applicando sui centri corticali soluzioni di stricnina molto più diluite (1‰) per sé muscoli delle palpebre o dei padiglioni auricolari) e quindi si generalizza.
L'A. ritenne che la stricnina non provocasse lo ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] settarie tipiche di un'epoca di repressione generalizzata ad un meglio definito progetto politico, e agguerrita minoranza che non credeva nelle riforme e auspicava una soluzione radicale del problema delle Romagne all'interno dello Stato pontificio. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] giuste proporzioni di intervento in una situazione specifica non generalizzabile, e non può costituire il pretesto per un' Longobardi, Pelagio II aveva ripreso l'iniziativa per la soluzione dello scisma, indirizzando tre lettere a Elia, patriarca ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] In questo realismo quotidiano egli seguì soltanto una pratica molto generalizzata ai suoi tempi, sia in Italia sia nel Nord. L Barbaro. Il trattato è una rigida guida pratica alla soluzione dei problemi della prospettiva. La forma del De prospectiva ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] che G. pareva soprattutto desiderare: più stare che andare. Una soluzione consensuale, insomma, non una rottura. E senza strascico di Urbino, sicché, anziché capeggiare una disobbedienza generalizzata, fosse in questa isolata. Diffidente Urbino ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] i papi di Roma e di Avignone fossero vicini alla soluzione dello scisma. Troppi interessi, però, ostavano al progetto. Ladislao una pace separata. Le condizioni di insicurezza generalizzata facevano dei trasporti via mare uno strumento indispensabile ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] agli orfani, rinviando la soluzione del problema più propriamente pauperistico a tutto il complesso delle riforme istituzionali e finanziarie, al rilancio delle manifatture e dei commerci in una più generalizzata azione di riqualificazione e ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] accaduto in passato, a un'analisi troppo generale e generalizzata dell'azione missionaria della Compagnia in Cina nella prima età ", generando una serie di accese controversie che ebbero soluzione solo in epoca moderna: il pionieristico progetto del L ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] Novara, Pavia e Lucca che, proponendo di rimettere la soluzione della controversia al papa Alessandro IV, evitarono lo scontro i contrasti cittadini avevano assunto le dimensioni di guerra generalizzata. Ezzelino aveva posto l'assedio al castello di ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] Altrettanto può dirsi per il problema della evasione generalizzata dai dazi, che ne rendeva sempre più rifusione dei danni provocati.
La questione era ancora lontana da una soluzione quando il C., nel febbraio del 2 43. ottenne di rientrare ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...