GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] e qualsiasi atto inerente a esso o contrario a quanto stabilito dal papa (Epistulae Cantuarienses, p. 323 n. 336).
La drastica soluzione data dal legato al conflitto non si spiega solo con la dura opposizione di Riccardo e del presule, ma anche con ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] di Gregorio XV contro l'elezione di un così scoperto partigiano del partito avversario finì per rendere necessaria una soluzione di compromesso, alla quale finalmente accedette lo stesso Scipione Borghese, nel nome del cardinale Maffeo Barberini. Più ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] le inframettenze e gli arbitri del Direttorio, e in genere dell'esecutivo, e per concretezza nelle proposte di soluzione delle questioni ecclesiastiche e finanziarie, in contrasto con le valutazioni più generali e talvolta astratte della maggioranza ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] la decisione del Collegio di fronte al cardinale legato e ne ottennero l'annullamento. La questione, ripetutamente dibattuta, trovò soluzione solo nel luglio 1475 quando il Collegio, censurato il Canonici per essersi rivolto al papa, annullò tutte le ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] posto a idilliache scene di vita di corte sul battesimo del delfino a Fontainebleau (settembre 1606), cui seguono, senza soluzione di continuità, note sulla peste che si andava diffondendo in tutto il Regno.
Le lettere riportano inoltre le continue ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] congregazione pecuniaria. Anche Gregorio XIII ebbe particolare stima del D. e nell'agosto 1573 gli affidò la soluzione della delicata questione giuridica relativa alla consuetudo trahendi laicos etiam invitos e gli conferì l'autorità di assolvere ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] presidente del Consiglio G. Giolitti, rivela tratti poco noti dell'impegno della G. in favore di un'equilibrata soluzione di questa spinosa questione.
Sempre nel 1912, anno dell'introduzione del suffragio universale maschile, assai intensa fu l ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] , nei confronti del reggente di Savoia Filippo II di Bresse che agiva militarmente, il suo punto di vista, di cercare cioè la soluzione dell'impresa con la persuasione più che con il ricorso alle armi. In realtà non si conoscono i rapporti tra i due ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] Poitiers li privò delle loro competenze, avocando a sé la trattazione del caso. Il 17 ag. 1520, dopo aver affidato la soluzione del problema a Luca von Grünberg, ministro provinciale di Boemia, passò in Polonia. Il 21 agosto arrivò a Cracovia e fino ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] "intero dipendente da Torrigiani, creduto da Rezzonico affezionatissimo, voluto da' Gesuiti"; Diario, p. 103); ma a tale soluzione del conclave si opposero i rappresentanti delle corti borboniche: un loro portavoce, il card. Orsini, presentò a scopo ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...