Jabotinskij, Vladimir Evgenevic
Jabotinskij, Vladimir Evgenevič
Politico ucraino (Odessa 1880-Hunter, New York, 1940). Entrato nel 1903 nel movimento sionista, elaborò nel 1906 il cd. programma di Helsinki, [...] generali» capeggiati da Chaim Weizmann, favorevoli a uno Stato misto arabo-ebraico, divenne capo della «organizzazione revisionistica» che riteneva possibile la soluzione del problema ebraico solo con la creazione di uno Stato esclusivamente ebraico. ...
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Uomo politico ucraino (Odessa 1880 - Hunter, New York, 1940). Entrato nel movimento di emancipazione nazionale ebraica (1903), elaborò alla conferenza di Helsinki (1906) il cosiddetto programma di Helsinki, [...] generali" capeggiati da Weizmann (favorevoli a uno stato misto arabo-ebraico), divenne capo della "organizzazione revisionistica" che riteneva possibile la soluzione del problema ebraico solo con la creazione di uno stato compattamente ebraico. ...
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. Per adeguarsi alle nuove possibilità, offensive dell'arma aerea, la difesa e la protezione (v. antiaerea, protezione, App. I, p. 122) si sono andate perfezionando ed organizzando con l'impegno di tutte [...] erano stati già delineati negli anni precedenti al conflitto, ma che questi problemi avevano mostrato di richiedere per la loro soluzione un grande volume di lavoro ed un notevole impiego di materiali; così, all'atto delle ostilità, in molti paesi ...
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WILLKIE, Wendell Lewis
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato a Elwood (Indiana) il 18 febbraio 1892, morto a New York l'8 ottobre 1944. Avvocato, nel 1929 divenne procuratore legale della [...] voti. Favorevole a una alleanza con la Gran Bretagna e la Cina, patrocinò larghe provvidenze sociali e, come soluzione al problema della disoccupazione, annunciò una politica che avrebbe incoraggiato il moltiplicarsi delle iniziative e quindi delle ...
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Termine ebraico («tempesta devastante», dalla Bibbia, per es. Isaia 47, 11) col quale si suole indicare lo sterminio del popolo ebraico durante il Secondo conflitto mondiale; è vocabolo preferito a olocausto [...] posero a fondamento del progetto di edificare un mondo ‘purificato’ da tutto ciò che non fosse ‘ariano’. Alla ‘soluzione finale’ (così i nazisti chiamarono l’operazione di sterminio) si arrivò attraverso un processo di progressiva emarginazione degli ...
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Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] questione adriatica tra Italiani e Iugoslavi, insieme a W. Steed e a A. Evans, dapprima si adoperò per una soluzione di compromesso, partecipando nell'aprile del 1918 al Congresso di Roma delle nazionalità asburgiche, ma assunse poi un atteggiamento ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] d'indagine quindi le condizioni degli antichi stati italiani esaminati nella loro realtà, indipendentemente dalla successiva soluzione unitaria, la grande trasformazione politica della penisola sfociata nell'unificazione, l'organizzazione dello stato ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] nel 1914 venne degradato da caporal maggiore per propaganda antimilitarista e relegato a Fossano. Confermato alle armi senza soluzione di continuità allo scoppio della guerra mondiale, e deferito, sempre per le sue convinzioni, al tribunale militare ...
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BRAGADIN, Francesco
Paolo Selmi
Figlio di Pietro di Pietro Magnus dimorante nella parrocchia di S. Severo, nacque certamente prima del 1335, dal momento che nel 1355 era uno dei membri del Maggior Consiglio. [...] 'isola di Candia. Il 3 ott. 1370 venne eletto membro di una "zonta" straordinaria del Consilium Rogatorum istituita per la soluzione dei problemi riguardanti la guerra di Trieste. Nel 1377 fu tra i dieci savi eletti per redigere la commissione dell ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dal governo Ricasoli: e ancora, parlando il 15 e 16 giugno 1863 a favore di contatti con la Francia per la soluzione della questione romana, e il 9 nov. 1864 sulla convenzione di settembre. Alla politica ecclesiastica italiana il B. dedicò in quello ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...