DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] , a formulare ufficialmente la proposta che la Corsica venisse ceduta alla Francia in deposito indefinito.
Sarà questa la soluzione adottata dal governo genovese due anni dopo, appunto durante il dogato del D.: circostanza che sembra confermare che ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] significativo e continuo come mediatore tra la Repubblica di S. Marco e l'imperatore per ricucire con una soluzione politica gli attriti determinati dalle scorrerie degli Uscocchi, che a Venezia si ritenevano protetti se non istigati dall'arciduca ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] il rinnovo del Consiglio comunale e del Consiglio nazionale, D'Annunzio annullò il plebiscito che avrebbe dovuto decidere su soluzioni moderate concordate con Roma. Il 27 maggio 1920 poi, mentre a Pallanza erano in corso le trattative per risolvere ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] . 1587, il D. avverte il nipote di aver letto in Senato la sua lettera del 29 novembre e di aver sollecitato la soluzione della pratica, per la quale il Senato chiede di conoscere le condizioni definitive.
Dopo tale episodio, non si hanno notizie del ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] venne eletto podestà di Faenza e, nonostante la sua nota adesione al partito guelfo, si sforzò di trovare una soluzione pacifica al conflitto che opponeva la locale famiglia ghibellina degli Accarisi a quella guelfa dei Manfredi, futuri signori della ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] a livello regionale, prevalevano posizioni di netta chiusura. Lo stesso L., nel maggio 1944, riteneva dannosa "una soluzione autonomistica in regime capitalistico", perché avrebbe tagliato fuori la Sardegna dal processo di rinnovamento avviato dalla ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] maturò il suo distacco dalla Borsa del lavoro e prese le distanze dalla stessa federazione socialista napoletana, sostenitrice di una soluzione di compromesso con gli organi del potere locale. Dopo l'adesione alla corrente di sinistra del PSI, che si ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] Uberti, gli Amidei, i Lamberti e i conti da Gangalandi nella chiesa di S. Maria sopra Porta, optò per la prima soluzione: venne così deciso di sanare la discordia obbligando il Buondelmonti a prendere in sposa la nipote del F., figlia di Lambertuccio ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] al concetto dell'autonomia toscana. Da buon giornalista era portato, più che alla discussione teorica, alla ricerca di una soluzione concreta dei problemi, ad una azione più energica di quella auspicata dai suoi amici, il che indusse il ministro ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] ricevuti il 15 apr. 1920 da Nitti, al quale dichiararono che i Fiumani avrebbero accettato temporaneamente anche una diversa soluzione, che garantisse però la loro piena indipendenza e la contiguità territoriale con l'Italia. In tale occasione il B ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...