PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] ricerche dava quindi un notevole contributo allo studio della chimica colloidale, puntualizzando come i colloidi non fossero veresoluzioni, ma sospensioni meccaniche, diverse da quelle studiate fino a quel momento solo per l’estrema piccolezza delle ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] La materia del primo e del secondo libro, con le relative soluzioni dei due quesiti, è in nuce nei due capitoli citati del a pueritia... continue... nutritus", pur professandosi "inter vere philosophantes minimus"; amore della verità, però, ben ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti nel dicembre 1879, è un libro tutto di Stato Maggiore dell'esercito, quasi a significare che la soluzione di Fiume non avrebbe potuto più essere "politica". L' ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ott. 1303). è probabile che egli vi sia rimasto fin dopo la soluzione ufficiale del conflitto fra la S. Sede e la Francia (marzo-maggio le chiese e i conventi sul suo cammino a vere e proprie spoliazioni. Nemmeno la chiesa di Bourges sarebbe ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di poter leggere ancora i caratteri dello stile di G., ricorda soluzioni formali sia delle Storie francescane di Assisi, sia del ciclo (1983) l'autore del ciclo francescano formulava vere e proprie proposizioni scultoree mentre più discreti effetti ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 1884, p. 72) lo visitò e "omnia probavit quia vere pulchrum et sumptuosum aedificium est". Ma in realtà la costruzione ci documentano sugli orientamenti del C. e, specie in alcune soluzioni (come quella del fronte del cortile sul lato opposto alla ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] molecole elementari o atomi e le molecole integranti o vere molecole spiegava ogni apparente eccezione all'ipotesi di Avogadro delle reazioni chimiche siano state molto vicine ad accordarsi nella soluzione, che sembrava più ovvia. Lo stesso J.-L. Gay ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] intimazioni e dette esempio di coraggio.
Storie certamente vere, e che tuttavia conservano un sapore agiografico proprio aspetti, della polemica salveminiana, pur nella infondatezza delle soluzioni proposte, che collimava con i tentativi, reiterati da ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] stata fatta, c’è da chiedersi, allora, quale soluzione si sarebbe prospettata in vista di un necessario indirizzo politico , Milano 1954, p. 40; P. Campolunghi, Romanzo e realtà nelle vere paternità di Giulia Beccaria e di suo figlio A. M. (Verri), ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Vico i miti e le espressioni traslate in vere narrazioni non si limitava a dare una sanzione storica respinte dal re che gli consentiva solo un periodo di riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...