BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del Vico i miti e le espressioni traslate in vere narrazioni non si limitava a dare una sanzione storica respinte dal re che gli consentiva solo un periodo di riposo. Tale soluzione, poco accetta al luogotenente Revel per l'alta stima ch'egli aveva ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] diversa origine in un succedersi di soluzioni amministrative poco formalizzate. In questo apparentemente originario, si stava infatti sempre più fortemente precisando nel senso di vere e proprie alleanze politiche.
D'altro canto G. si doveva sentire ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] comunque una via di mediazione con l'Austria, riproponendo la soluzione di Venezia città libera e di un Lombardo-Veneto autonomo 'avv. D. M. sui mezzi per distinguere le morti vere dalle apparenti e le discipline atte ad impedire che si seppelliscano ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...