Chimico (Vienna 1865 - Gottinga 1929); prof. all'univ. di Gottinga. Compì ricerche fondamentali nel campo della chimica dei colloidi. I suoi primi lavori furono relativi agli smalti dei vetri (nel 1897 [...] e si dedicò alla preparazione della porpora di Cassio, una sospensione di oro colloidale in acido stannico. Per chiarire la natura delle soluzionicolloidali, insieme a H. F. Siedentopf, ideò (1903) l'ultramicroscopio, che permise di mettere ...
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In chimica fisica, fenomeno caratteristico di alcuni fluidi non newtoniani (per es., soluzionicolloidali di anidride vanadica o sospensioni di bentonite), descritto da H. Freundlich (1935), per cui la [...] trasformazione spontanea e lenta di tali liquidi in gel è favorita da un’opportuna agitazione meccanica; è il fenomeno inverso della tixotropia, per quanto alcuni considerino la r. un caso particolare ...
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Chimico italiano (Siracusa 1872 - Parigi 1941). Direttore del laboratorio di chimica dell'Istituto Pasteur di Parigi. Compì studî pionieristici sulla chimica dei colloidi, studiando in partic. la conducibilità [...] elettrica delle soluzionicolloidali. Fu anche autore di rilevanti ricerche microbiologiche e sugli ultrafiltri. ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] gassosa sia in fase liquida, sia in emulsione sia in soluzione. La polimerizzazione in fase gassosa può effettuarsi a pressione normale invece il monomero è disperso sotto forma di particelle colloidali aventi dimensioni di 50-1500 Å e l’iniziatore ...
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tensioattivo In chimica fisica, sostanza (detta anche sostanza tensioattiva) che, disciolta in quantità anche molto piccola in un liquido, fa diminuire notevolmente la tensione interfaciale che compete [...] sono la temperatura e la concentrazione degli elettroliti eventualmente presenti nella soluzione. La temperatura al di sotto della quale si ha la formazione delle micelle colloidali è detta temperatura di Krafft.
Funzioni principali
Sulla base delle ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] distanze molto maggiori di lD. ◆ Lunghezza di D.-Hückel: particolare espressione della lunghezza di D. per le soluzioni di sali in acqua: v. soluzionicolloidali: V 412 d. ◆ Metodo di D.-Scherrer: quello che fa uso della camera omonima (v. sopra ...
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Einstein 〈àinstain〉 Albert [STF] (Ulma 1879 - Princeton, New Jersey, 1955) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1909), poi nell'univ. tedesca di Praga (1910) e nel politecnico di Zurigo (1912); [...] un fotone. ◆ [FML] Legge di Stokes-E.: v. soluzionicolloidali: V 409 e. ◆ [PRB] Limite di E.-Smoluchowski: : IV 114 c. ◆ [RGR] Onde di E.-Rosen: v. relatività generale, soluzioni della: IV 807 d. ◆ [MCQ] Paradosso di E.-Podolski-Rosen (o paradosso ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] (N s/m2): v. viscosità: VI 554 d. ◆ [FML] V. di shear: lo stesso che v. di taglio. ◆ [FML] V. di soluzionicolloidali: v. soluzionicolloidali: V 410 a. ◆ [CHF] V. di superficie: v. idrodinamica chimico-fisica: III 156 b. ◆ [FML] V. di taglio: v ...
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cristallo
cristallo [Der. del lat. crystallus, dal gr. kry´stallos "acqua gelata, ghiaccio"] [FSD] Porzione di materia, chim. e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica naturale dotata di simmetria [...] di traslazione: v. cristallo. ◆ [FSD] C. bidimensionale: v. cristallo: II 51 a. ◆ [FML] C. colloidale: v. soluzionicolloidali: V 412 f. ◆ [FSD] C. covalente: c. tenuto insieme da legami covalenti: v. vibrazioni reticolari: VI 530 f. ◆ [FSD] C. di ...
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flocculazione
Simone Gelosa
Processo chimico-fisico attraverso il quale ha luogo la sedimentazione delle parti solide nei colloidi. Le particelle solide disperse nelle soluzionicolloidali presentano, [...] di equilibrio, attraverso la modificazione del pH della soluzione, il cambio di temperatura oppure l’impiego di ’agitazione moderata e lenta, affinché le particelle colloidali destabilizzate formino fiocchi di dimensioni sufficienti a sedimentare ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
colloidale
agg. [dall’ingl. colloidal]. – 1. Di colloide, relativo a colloide: soluzione c., proprietà c., equilibrio c.; stato c., lo stato che può essere assunto, più o meno facilmente, da gran parte delle sostanze se disperse, con opportuni...