BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] una linea comune d'azione o almeno perché fosse informata delle vere intenzioni del re, il silenzio le confermò i sospetti, si eventualità di ereditare una corona, rendevano meno difficile la soluzione sperata. I negoziati si trascinavano a lungo, ma ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] con fili diversi: nel C. parla il riformismo illuministico senza vere accentuazioni verso il politico o il sociale, e in lui l l'impressione d'una dipendenza degli interessi e di certe soluzioni del Pinel dalla lettura dell'opera del C., in quanto ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] anche per altri editori e tra il 1825 e il 1826 pubblicò vere e proprie coedizioni con Bertuzzi, Scotti e il viennese Pennauer. superiore a quello di Ricordi. Sempre alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, il L. ottenne nel 1832 uno "speciale ...
Leggi Tutto
RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] (memore forse della vera forma dei documenti), fino a vere e proprie invenzioni come Rusta Pisan (Benedetto, 1953). Singolare simile ai testi di Rustichello. Questa predilezione per soluzioni più semplificate, impostate sul sunto e su situazioni ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] esiti di esasperazione formale, come nel caso di F. Abbiati, sia con soluzioni più vicine al barocchetto, come nel caso di S.M. Legnani, di […] idem et ipse sum etatis meae annorum LXIIII / Salutis vere [nostre] MDCCV" (Pinacoteca di Brera, p. 241).
...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella ricerca di un realismo piccolo-borghese privo di vere prospettive di sviluppo (a meno di vedervi qualche incunabolo , soprattutto all'inizio), non manca la ricerca di soluzioni sperimentali (da un componimento in spagnolo maccheronico a un ...
Leggi Tutto
CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] tra Rocco e il C. non vi fossero vere affinità di formazione culturale, ne precedenti milizie comuni è ricalcato, non solo nella disposizione ma anche nelle singole soluzioni precettive, sul sistema e le tendenze espressi dalle Lezioni (sia ...
Leggi Tutto
BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] a Londra, che, in quegli anni, si era rivolta alla soluzione del problema del Niger. Incaricato di questa missione, partì da Londra , egli preferì darsi a lavori di scavo ed a vere e proprie prospezioni archeologiche delle località mene note. In ...
Leggi Tutto
CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] dal plasticismo teneramente espanso, affiorante in delicate soluzioni luministiche, di un Diego de Siloe, per una specie di cliché compositivo andò per altro a discapito delle vere e proprie qualità dello stile, che si diluirono negli scenografici ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni", sulla base del principio: "qui nihil importante è che vi affiorino anche questioni, prospettive e soluzioni che risentono chiaramente di un clima e di una situazione ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...