GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] nella ricerca di un realismo piccolo-borghese privo di vere prospettive di sviluppo (a meno di vedervi qualche incunabolo , soprattutto all'inizio), non manca la ricerca di soluzioni sperimentali (da un componimento in spagnolo maccheronico a un ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] tra Rocco e il C. non vi fossero vere affinità di formazione culturale, ne precedenti milizie comuni è ricalcato, non solo nella disposizione ma anche nelle singole soluzioni precettive, sul sistema e le tendenze espressi dalle Lezioni (sia ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] a Londra, che, in quegli anni, si era rivolta alla soluzione del problema del Niger. Incaricato di questa missione, partì da Londra , egli preferì darsi a lavori di scavo ed a vere e proprie prospezioni archeologiche delle località mene note. In ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] dal plasticismo teneramente espanso, affiorante in delicate soluzioni luministiche, di un Diego de Siloe, per una specie di cliché compositivo andò per altro a discapito delle vere e proprie qualità dello stile, che si diluirono negli scenografici ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Metz, ecc.). Urbano II non esitò a ricorrere a vere e proprie "reordinazioni", sulla base del principio: "qui nihil importante è che vi affiorino anche questioni, prospettive e soluzioni che risentono chiaramente di un clima e di una situazione ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] B. osservò che, quantunque essa non fosse "vere peccatum", potesse tuttavia dirsi "aliquo modo peccatum, piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni e soluzioni rinvia a radici più lontane e che in parte almeno sono comuni ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] duca e marchese di Spoleto e Ancona, Guarnieri), quando non si trattò di vere guerre, quale quella vinta, a quanto sembra, da B., di cui parla , il vero argomento del dibattito non aveva soluzioni: la sentenza pronunciata il 15 luglio 1105 nel ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] sansovinesche del rilievo contiguo, nel Transito egli procede a vere e proprie forzature: così l’esempio offerto da Andrea di rudezze espressive più in sintonia con le soluzioni eccentriche esibite dal Rosso Fiorentino alla Santissima Annunziata ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] un lato facilita la chiarezza degli argomenti e delle soluzioni proposte, dall'altro disperde il fascino delle voci celebrare la sacralità del potere dei principi, "i veri simulacri e le vere immagini d'Iddio, con ciò sia cosa che e' tenghino quel ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] sua attendibilità: appare improbabile che Villani inserisse notizie non vere nella sua cronaca, con il rischio di essere sconfessato con il passato. Egli piegò questa forma a nuove soluzioni musicali, svincolandola dai clichés di mediocrità che l' ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...