GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] ritrovate "pace et amicitia", il sollecito invio del bailo che "stagi tre anni" cui ne segua "un altro" senza soluzioni di continuità - per Venezia, riferendo, il 2 dicembre, in Senato.
Ormai prossimo alla cinquantina il G. depone definitivamente la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , mediante l’esaltazione del diritto comune, la sintesi perfetta tra i diritti dello Stato e della Chiesa. Era una soluzione già apparsa «quietistica», meramente formale e irrealistica due secoli prima a Pietro Giannone. Ma i tempi erano cambiati e ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] tra gli schieramenti politici tradizionali. Conservatore sotto molti punti di vista, ma anche culturalmente incline a cercare soluzioni più che conflitti, auspicava "il progressivo miglioramento delle istituzioni pubbliche", tanto da non esitare a ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] tornava sul problema dell'erosione cagionata dalle acque piovane e dal corso precipitoso dei fiumi, proponendo modernissime soluzioni per abbassare l'altezza delle piene massime, specie con la creazione di bacini montani di trattenuta.
Il passaggio ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e mantenere le peculiarità delle situazioni esistenti negli Stati preunitari, a fronte di progetti di legge che prevedevano soluzioni uniformi e un eccessivo accentramento.
Dal punto di vista della produzione storica, il decennio 1860-70 fu il ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] nuovamente conte di Zara, carica che egli accettò e che ricoprì fino al gennaio 1328. Di qui, con ogni probabilità senza soluzioni di continuità, passò a Ragusa, sempre col titolo di conte. Fece ritorno a Venezia nell'autunno del 1330.
Non cessò nel ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] peso possono avere i conflitti etnici, le incompatibilità religiose e quelle politiche. I fattori attrattivi sono costituiti dalle soluzioni ai fattori espulsivi dal Paese di origine: pertanto si sceglierà di emigrare verso quei Paesi dove vi sono ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] la libertà d'insegnamento anche nei confronti dello Stato; si interessò dei rapporti tra Stato e Chiesa, prospettando soluzioni che, attraverso la soppressione di "ogni ragione di continuo contatto e d'ingerenza dell'uno sull'altra in tutti ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] studiato da un dipendente dell'Arsenale, Antonio Armeno, che in tal modo anticipava di una trentina di anni soluzioni che sarebbero poi state universalmente adottate per aumentare la gittata dei pezzi; è vero che, dopo la deliberazione senatoria ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] dei conti fra il re e il granduca, rimandato all'infinito dalle lungaggini dei ministri spagnoli, sembrava non trovare concrete soluzioni, tanto da autorizzare il D. a trattare con il re favori ed onori in cambio della mancata restituzione: furono ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...