DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] re e dal papa o, infine, contentarsi della restituzione delle spese sostenute per l'acquisto del ducato. Comunque la soluzione della controversia fu trovata in breve, perché, richiesta dal D. la conferma dell'investitura del 1475 al sovrano, questi ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] dell'ultimatum e della dichiarazione di guerra. Per questa soluzione egli aveva premuto sin dal suo arrivo a Istambul, e timori e dalla illusoria mira di poter imporre soluzioni unilaterali". Questa ultima tuttavia era assai diffusa nella diplomazia ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] questi fattori potrebbero portare a un'interpretazione di tale processo come meno nettamente caratterizzato da una vera e propria soluzione di continuità. Ma, se appare verosimile l'interpretazione di questo processo in chiave di evoluzione e non di ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] . Giunse nella città emiliana il 10 dicembre e sembra che non vi sia stato accolto molto favorevolmente per la soluzione che aveva proposto nella sua Relazione, considerata favorevole ai Bolognesi. Senza terminare il triennio, il D. passava il 24nov ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] di compartecipata associazione, da doversi poi conservare ed elaborare politicamente, o erano da imporre attraverso soluzioni autoritarie e "golpiste" o mediante procedure destabilizzanti. Nello specifico quadro italiano, assimilare organicamente il ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] situazioni locali, condizionate soprattutto dalle caratteristiche orografiche del paese, non stimolavano la ricerca di nuove soluzioni tecniche che avrebbero potuto trovare applicazione solo su ristretti territori; ci si limitava pertanto a ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di quelle terre. Donde la pertinenza. per questi aspetti, della polemica salveminiana, pur nella infondatezza delle soluzioni proposte, che collimava con i tentativi, reiterati da più parti, di costituire ambiti organizzativi "meridionali", com ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] la Francia e l'Austria che, escludendolo dal possesso della Lombardia, gli lasciava unicamente la scelta fra tre soluzioni (Novarese e Vigevanese, Novarese e Tortonese, Tortonese e Vigevanese) oltre all'acquisto dei feudi imperiali delle Langhe. D ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di Baden.
Il B. manovrò subito per ottenere udienze da parte dei personaggi più influenti, sottoponendo diverse soluzioni alternative. Ma il Metternich e il Castlereagh poterono assicurarlo soltanto del loro appoggio per far accordare alla città ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] era Ottavio, ma i Francesi premevano affinché Parma fosse assegnata al F., e fu proprio il card. Carlo di Guisa a proporre una soluzione in tal senso a Roma, nell'autunno 1547. Peraltro, l'arrivo del F. a Roma aveva suscitato subito una ridda di voci ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...
soluzionismo
s. m. Ricerca determinata di soluzioni efficaci e adeguate. ◆ Per [Rudolph] Giuliani questo [la dichiarazione di voto a suo favore da parte del famoso telepredicatore evangelico statunitense Pat Robertson] è un colpo notevole...