LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di rispetto" sia, soprattutto, il fatto che si definirono le somme totali da retribuirsi al marchese (82.000 ducati di 54 soldi G.B. Intra, Donatello e il marchese L. G., in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), pp. 666-669; A. Luzio - R. Renier, I ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] corte dei Gonzaga dal secolo XV al XVIII, Milano [1890], pp. 69, 76-80; G. Sommi Picenardi, D’alcuni documenti concernenti C. Monteverde, in Archivio storico lombardo, XXII, 1895, pp. 154- 162; Id., C. M. a Cremona, in Gazzetta musicale di Milano ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Fumi (L'Inquisizione romana e la storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XIII [1910], pp. 402 s.) che Branda avesse di essersi procurate, "con stento", spendendo addirittura qualche somma. L'altro volumetto era invece un'opera sistematica, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Le teorie economiche di Antonio Serra (in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze storiche e mor., per cui l'impresa erogatrice preleva dall'utente una somma fissa in cambio dell'uso illimitato del servizio. "Il ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] secondo pagamento documentato, datato 30 giugno 1433, per una somma totale di 8 fiorini e 20 soldi. L’affresco non M.: problemi di attribuzione, ibid., pp. 125-136; Arte in Lombardia tra gotico e Rinascimento (catal.), Milano 1988, pp. 198-211, 284- ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] notizia del successo a Vienna arrivò ben presto nella capitale del Lombardo-Veneto cosicché la C., dopo aver danzato al teatro Comunale aver risolto, con l'accettazione del versamento di una somma a saldo, l'annoso problema della sua beneficiata all' ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] egli si appellò al contratto, di cui per sua somma ingenuità non si era provveduto di copia. Gli editori ; S. Gatti, L'azione del Filarete in un giudizio di C. C., in Arte lombarda, XVIII(1973), pp. 129-132; A. M.Romanini, in Il duomo di Milano, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] , che dovette inoltre sottostare al pagamento della cospicua somma di 12.000 solidi d'oro. La tregua fu romani dei re longobardi e un'opinione di A. Manzoni, in Arch. stor. lombardo, LXXV-LXXVI (1948-1949), pp. 10-24; Id., Milano longobarda, in Storia ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del possedendone solo poco più di 50. L'Obicini gli anticipò la somma, ma ad aiutarlo fu specialmente Giuseppe Arconati: al B. fu ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dell'ala più radicale del giacobinismo. Rientrato nella città lombarda dopo l'allontanamento del Trouvé, il generale G.-M.- fuorusciti italiani, ma di non aver poi suddiviso la somma.
Contrariamente a quanto sinora affermato dai suoi biografi, il ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
supplemento
suppleménto (ant. o raro suppliménto) s. m. [dal lat. supplementum, der. di supplere: v. supplire]. – 1. Ciò che serve a supplire, a sostituire una cosa mancante: quel rimbombo ... delle varie campane ... pareva, per dir così,...